Che tra i due non corra buon sangue non è certo una novità. A sinistra uno, a destra l'altro. Pugliese il primo e padano il secondo. La guerra tra Nichi Vendola e Matteo Salvini torna ad infiammare la politica italiana, grazie alle durissime parole che l'ex governatore pugliese ha riservato al leader della Lega Nord. Intervistato su Sky, infatti, Vendola ha definito Salvini una "pecorella fascista" che copre di vergogna l'Italia. Non certo parole d'amore. Come non era stato morbido il leader del Carroccio quando aveva definito "disgustosa" la decisione dell'avversario politico di affittare un utero per avere un figlio col compagno Ed Testa.
Nichi Vendola è riunito insieme ai compagni di partito di Sinistra Italiana al congresso di Rimini. L'aria di scissione nel Pd muove, ovviamente, anche le sigle alla sinistra del partito di Renzi. Se Bersani&co dovessero uscire, per Sinistra Italiana potrebbe aprirsi una stagione nuova e - chissà - un'alleanza che raccolga tutti i reduci del Pci.
Ecco, forse anche per spostare l'attenzione dall'altra parte dello schieramento politico e mascherare un po' le manovre delle sinistre, ai microfoni di Sky Vendola ha deciso di rispondere alle parole del segretario del Carroccio, che oggi ha chiesto una "pulizia di massa" in Italia contro i migranti clandestini: "Salvini è capace di fare il leone con i deboli - dice Vendola - mentre è una pecorella coi potenti del mondo. E' un fascista perchè odia chi al mondo soffre, è il simbolo di una politica degradata, è la vergogna dell'Italia". Moderato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.