Sono sempre gli stessi. Venti dissidenti del Movimento 5 Stelle che non apprezzano la linea oltranzista e improduttiva dettata da Grillo e Casaleggio sarebbero pronti a dare il loro sostegno al governo di Matteo Renzi. Il tutto a patto che l'esecutivo introduca il reddito minimo di cittadinanza e dia soldi alle imprese. "In due mesi otterremmo più di quanto hanno ottenuto loro in due anni", spiega un deputato dissidente citato da La Stampa.
Al momento al Senato transfughi ed espulsi costituiscono un gruppo omogeneo ma poco attrattivo. Ma se dovesse realizzarsi l'ipotesi di un partito guidato da Federico Pizzarotti, allora la situazione potrebbe cambiare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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