"Il vero problema di tutti noi è quello di aver smesso di pensare"

La voce dell'avvocato amministrativista Francesco Bellocchio

"Il vero problema di tutti noi è quello di aver smesso di pensare"
00:00 00:00

Francesco Bellocchio ha 57 anni, è avvocato amministrativista a Milano (ma è originario di Piacenza) e a preoccuparlo non è il l'impoverimento economico della classe media quanto quello intellettuale.

Quale trova sia il vero dramma della classe media?

«Che ha smesso di pensare. Nel fare la spesa, nel farsi imporre i limiti di chilometraggio delle auto elettriche, smettendo di essere critici con la politica, riproducendosi in maniera innaturale, smettendo di leggere. È così che ci hanno rovinati davvero».

Perché dal punto di vista economico la trova ben salda in sella?

«Per fortuna o per bravura io lascerò a mia figlia più di quanto mio padre abbia lasciato a me. Era un magistrato e ha provveduto bene a tutti noi. Ma è morto presto. Di certo una sua eredità sono stati gli strumenti per capire il mondo. Lui recitava a memoria la Divina Commedia, io ne sapevo qualche Canto in maniera più goffa, ma era il clima in casa, le cose in mezzo alle quali si viveva, le conversazioni, i libri...».

Cos'è cambiato?

«Hanno messo in mano ai bambini di cinque anni gli smart phone con il preciso disegno di distruggere intellettualmente una fetta di società. E una società intellettualmente morta lo è anche dal punto di vista politico. Gli Stati sovrani sono stati in grado di fare grandi cose, guardi l'assistenza sanitaria o l'istruzione. Il capitalismo finanziario ci ha resi schiavi, ma tutti non solo noi italiani».

Francesco Bellocchio
Francesco Bellocchio

In concreto?

«Un tempo sceglievi di fare un mestiere dignitoso che ti assicurasse una buona qualità di vita ma anche di rimanere in un certo mondo. Oggi l'unica scelta che hai è guadagnare moltissimo. Per carità, esistono ancora realtà vivibili per chi si accontenta. Ma prenda i costi delle nostre città, è tutto spropositato e noi continuiamo a rincorrere la sproporzione. Senza parlare delle tasse altissime».

Quindi non se la cava poi così bene questa classe media...

«Non solo l'hanno eliminata, hanno eliminato anche quella medio alta. Tra vent'anni io avrò avuto delle soddisfazioni dal mio lavoro. Avrò fatto una bella vita, ma niente di più».

Allora dei timori per sua figlia li ha.

«Ho paura che lei e tutti quelli della sua generazione perdano empatia, che fatichino a mantenersi umani. Anche la fascia di popolazione in divenire alla fine troverà un lavoro. Il problema sarà che avrà smesso di pensare».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica