La violenza sessuale è un giallo Movente o messa in scena?

Lo scenario, i pantaloni calati, gli slip fatti trovare. Tanti indizi sugli abusi. Forse troppi per essere veri

La violenza sessuale è un giallo Movente o messa in scena?

Il procuratore capo di Ragusa si affanna a ripeterlo dal primo giorno: non ci sono conferme che Loris abbia subito una violenza sessuale, «si attendono approfondimenti». Eppure il tema degli abusi è sul tavolo degli inquirenti fin dal primo giorno delle indagini.

Il perché è evidente: non c'è una conferma medico-scientifica, ma ci sono degli indizi. Già gli indizi: in questo piccolo e tranquillo paese della più tranquilla provincia siciliana disseminato di telecamere, gli indizi non mancano. Anzi, sono tanti, forse troppi. Di sicuro c'è un elemento che finora non ha trovato modo di incastrarsi nel mosaico che gli inquirenti stanno componendo un interrogatorio alla volta, un riscontro alla volta: quegli slip blu da bambino trovati due giorni dopo la morte di Loris Stival nei pressi della scuola. Un ritrovamento inquietante, anche perché il principale elemento che aveva fatto pensare a un omicidio seguito a una violenza sessuale è proprio il fatto che il bambino avesse i pantaloni abbassati e non avesse gli slip.

Anche su quell'indumento intimo sono in corso accertamenti: c'è da verificare innanzitutto se gli slip ritrovati vicino alla scuola possano essere proprio quelli spariti o se comunque possano essere appartenuti al bimbo. La mutandina ha stampata su un'immagine del cartone Toy Story . Quel film a Loris era piaciuto tanto e infatti anche il suo zainetto introvabile reca lo stesso marchio. Ma come possono essere finiti vicino alla scuola? È da escludere che fossero già lì quando Loris è stato ucciso. Dopo il delitto il paese si è riempito di telecamere e ci sono immagini che riprendono il punto esatto in cui gli slip sono stati ritrovati, ma prima che venissero rinvenuti: e non c'è nulla. Qualcuno ha lasciato lì quell'indumento. Gli inquirenti ovviamente stanno valutando l'ipotesi che il piccolo Loris sia stato ucciso per farlo tacere, per coprire abusi che avrebbe subito in precedenza. Ma anche su queste violenze pregresse si aspettano riscontri.

Ma se il movente del delitto è coprire le tracce di un'oscura storia di pedofilia, perché disseminare la scena del delitto di indizi sessuali? Anche

l'ipotesi di qualche una specie di scherzo non regge: l'autore rischierebbe di brutto. Resta un'altra possibilità: una messa in scena per creare la pista della pedofilia. E allontanare le indagini da un'altra verità. Ma quale?

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