Elezioni politiche 2022

Virologi, sportivi e ripescati. Gli esordienti e i veterani del Parlamento "ridotto"

Magistrati, sindacalisti, parlamentari al primo mandato e vecchie guardie. Ex ministri del governo Draghi ripescati al proporzionale. Ma anche attori e drammaturghi, campioni dello sport. Virologi

Virologi, sportivi e ripescati. Gli esordienti e i veterani del Parlamento "ridotto"

Magistrati, sindacalisti, parlamentari al primo mandato e vecchie guardie. Ex ministri del governo Draghi ripescati al proporzionale. Ma anche attori e drammaturghi, campioni dello sport. Virologi. Eccolo il nuovo Parlamento a dimensione ridotta - 400 deputati e 200 senatori -, dove tra i veterani di palazzo c'è spazio per esponenti della società civile. Su 147 eletti all'uninominale alla Camera, sono 45 le donne, circa il 30%. Al Senato sono 33, il 44%.

Fanno rumore grandi esclusioni ma anche new entry. Tra gli eletti contiamo almeno quattro magistrati. Uno è in lizza, dopo esserlo già stato per il Quirinale, per fare il ministro della Giustizia: Carlo Nordio, ex pm ora in pensione, è stato eletto alla Camera nel collegio uninominale di Treviso. Era già stato il candidato da Fratelli d'Italia nella partita per il Colle. Con il Movimento cinque stelle ci sono i due ex super procuratori antimafia Federico Cafiero de Raho e Roberto Scarpinato, eletti nel listino bloccato. Nel centrodestra c'è Simonetta Matone, ex magistrato e già capogruppo della Lega in Campidoglio. Dal mondo dello sport e della dirigenza sbarca in Parlamento col centrodestra l'ex presidente della Lazio Claudio Lotito, eletto al Senato nell'uninominale in Molise. C'è anche l'ex commissario tecnico della pallavolo maschile Mauro Berruto, eletto in un collegio plurinominale Piemonte col Partito democratico, dove era già responsabile sport. Eletta al Senato nel collegio uninominale di Varese con Azione - Italia viva, l'atleta paralimpica di atletica leggera Giusy Versace. Eletto alla Camera anche un altro presidente di una federazione sportiva nazionale, quella dei medici sportivi, Maurizio Casasco con Forza Italia. È anche presidente di Confapi.

Tra i virologi che hanno segnato il dibattito degli ultimi due anni di pandemia l'ha spuntata con il Pd Andrea Crisanti, eletto al Senato nella circoscrizione Estero. Ed è Youtrend a ricordare le sconfitte di sei ministri del governo Draghi: «Erano candidati nei collegi uninominali, ma di questi solo Giorgetti ha vinto. Hanno invece perso il proprio collegio uninominale Bonetti, Carfagna, Di Maio, Gelmini e Patuanelli». Sono entrati comunque in Parlamento, perché ripescati col proporzionale, a eccezione di Di Maio che è rimasto fuori.

Il Movimento cinque stelle fa il pienone al Sud. Soprattutto in Campania, da dove arrivano alcune delle nuove leve dopo la tagliola sul secondo mandato che ha lasciato fuori molti big penastellati. In tutto il bottino nella regione è di 16 deputati e 8 senatori, 24 parlamentari su 56. Tra loro il grillino Dario Carotenuto, nuova guardia ma antica conoscenza dei Cinque stelle, come membro dei meetup dal 2005. Diploma da perito informatico, bassista di una rockband americana, videomaker e già consulente per l'ufficio comunicazione del Movimento. A Torre del Greco l'ha spuntata Gaetano Amato, attore, scrittore, drammaturgo e regista teatrale. Ha sconfitto uno dei candidati big del centrosinistra, Sandro Ruotolo. Guida invece i veterani con la sua undicesima legislatura consecutiva Pier Ferdinando Casini, eletto la prima volta nel 1983 alla Camera e ora riconfermato al Senato vincendo nel collegio uninominale di Bologna con il 40 per cento contro il 32,3 ottenuto da Vittorio Sgarbi. Più «anziano» di lui solo il presidente emerito della Repubblica e senatore a vita Giorgio Napolitano. Alla settima legislatura ci sono Maria Elisabetta Alberti Casellati di Forza Italia, Adolfo Urso ed Edmondo Cirielli di Fratelli d'Italia, Giancarlo Giorgetti della Lega e Bruno Tabacci di Impegno civico. Conquistano la loro sesta legislatura Tomaso Foti, Fabio Rampelli, Giulio Tremonti e Gianfranco Rotondi con Fratelli d'Italia. Con loro il segretario del Pd Enrico Letta, con i colleghi di partito Piero Fassino e Dario Franceschini.

Approdano in parlamento col centrosinistra le due ex segretarie nazionali di Cgil e Cisl, Susanna Camusso e Annamaria Furlan.

La spunta grazie al listino proporzionale Abubakar Sounahoro, il sindacalista di origini ivoriane che si batte per i diritti dei braccianti: «Il nostro comune sogno entra in Parlamento. Grazie di cuore», ha esultato via Twitter. Con Ilaria Cucchi era fra i candidati più in vista della lista Verdi-Sinistra italiana.

Tra lei, eletta in Senato, e l'ex segretario del Sindacato autonomo di polizia Gianni Tonelli, riconfermato alla Camera con la Lega, dopo che nelle aule giudiziarie ora sarà scontro anche in Parlamento, quanto meno perché in opposti schieramenti.

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