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Vietata la macellazione islamica. Arriva la nuova legge della Lega

Un ddl alla Camera e al Senato presentato dai parlamentari della Lega. L'obiettivo: evitare le sofferenze degli animali

Vietata la macellazione islamica. Arriva la nuova legge della Lega

Una legge per porre un freno alla macellazione rituale, islamica e ebraica. L’idea arriva, come prevedibile, dalla Lega. Che ha presentato due identiche proposte di legge per annullare le eccezioni che fino ad oggi hanno permesso ai musulmani di sgozzare senza stordimento gli animali destinati al macello.

“Si tratta solo di rispetto dell' animale in quanto essere senziente”, hanno piegato dal partito di Salvini al Messaggero. A firmare i due ddl sono Stefania Pucciarelli e Alex Bazzaro. In fondo questa è una delle battaglie della Lega che da tempo si batte contro la macellazione halal e kosher.

I due disegni di legge prevedono la cancellazione delle deroghe concesse dalla legge italiana sulla macellazione. Le norme nostrane, ed europee, prevedono infatti che l’animale non debba subire sofferenze quando viene ucciso. Ma poiché sia nella macellazione halal che kosher la bestia deve essere ammazzata senza essere stordita, fino ad oggi l’Italia ha concesso eccezioni religiose. Eccezioni che sono previste dalla stessa Ue.

Eppure, come fa notare il Messaggero, in Europa sono diversi i Paesi membri che vietano i rituali religiosi. Ci sono la Polonia, la Danimarca, la Norvegia, la Svezia, l’Islanda, la Lituania, il Belgio e la Svizzera. Forse, sperano i leghisti, anche qui in Italia sarà possibile trovare una soluzione. Se nel caso della macellazione ebraica le regole religiose già prevedono che alle bestie vengano risparmiate inutili sofferenze, non lo stesso si può dire per quella islamica.

Il Ddl cerca dunque di trovare un equilibrio tra le tradizioni culturali, che vanno certamente difese, con le norme e i valori italiani ed europei. Inoltre, il disegno di legge prevede anche l’obbligo di etichettare le carni in base alla tipologia di macellazione.

Così da permettere una scelta informata del consumatore.

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