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Il web umilia Renzi (e la sinistra) dopo la debacle elettorale

Elezioni, il crollo del Pd e di Matteo Renzi al centro della satira del web: anche la Bolrini e Fedeli nel mirino per aver perso la sfida uninominale

Il web umilia Renzi (e la sinistra) dopo la debacle elettorale

Per il Pd e la sinistra tutta inizia la lunga giornata post debacle. La sconfitta brucia e il web non perdona, rigirando il coltello nella piaga. In Rete, infatti, sono stantissimi i post, le vignette e i "meme" pubblicati per farsi beffe del Pd, di Renzi e dell'intera sinistra uscita sconfitta dalle urne.

Fa sorridere un fotomontaggio della Pietà di Donatello, dove si vede un morente Renzi sorretto da Maria Elena Boschi. Entrambi si ritroveranno al Parlamento, ma da sconfitti. E ancora un leader del Pd con la valigia in mano mentre, in fiorentino, si lascia scappare: "Maremma maiala si torna a casa". Più fine invece la foto che ritrae il segretario dem a fianco di un enorme "Ciao", il noto motorino diventato per l'occasione un "ciaone". E sempre Renzi è il protagonista di un altro fotomontaggio, dove l'ex premier viene ritratto come se fosse un senzatetto che chiede l'elemosina, cartello in mano e volto rattristato. Sul cartello un messaggio: "Cerco lavoro, no voucher, no jobs act". Chiaro richiamo alle due politiche sul lavoro emanate dal governo guidato dallo stesso (ex) sindaco di Firenze.

Ma la satira su web si è scatenata anche sulla Boldrini e su Luigi di Maio. La prima, sconfitta nel suo collegio uninominale, è stata più volte vittima dell'ironia della Rete, in alcuni casi anche in maniera aggressiva. Su Di Maio, invece, gli utenti giocano sulla poca esperienza di governo. In un "meme" apparso su Facebook si vede il candidato premier del M5S mentre fa una ricerca su google: "Cosa fa il presidente del consiglio".

Per Valeria Fedeli, invece, un richiamo a quell'errore diventato ormai famoso: "Pensavo che andava più meglio", si legge in un fotomontaggio che si fa beffe dell'ex ministro dell'istruzione.

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