Elezioni Regionali 2015

Zaia annienta Moretti e Tosi e ottiene il bis in Veneto

La candidata del Pd distanziata di ben 27 punti. Flop dell'ex leghista Tosi, quarto, dietro al M5S Berti

Zaia annienta Moretti e Tosi e ottiene il bis in Veneto

Nonostante la scissione dei "tosiani" e la clamorosa rottura nella Lega Nord, con lo scontro tra Flavio Tosi e Matteo Salvini, nonostante il forte sostegno portato dal premier Matteo Renzi alla candidata del centrosinistra, Alessandra Moretti, e il suo tour nei 579 comuni della Regione, Luca Zaia, candidato di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia si conferma alla guida della Regione Veneto. "Sono felice che siamo uno 'spauracchio' per tante mummie, vuol dire che siamo nel giusto - esulta Matteo Salvini - per noi il lavoro inizia domani, per tanti partiti finisce stasera".

Il presidente leghista, che aveva stravinto nel 2010 con il 60,1%, stavolta incassa un risultato ben più ampio di quello stimato dai sondaggi delle scorse settimane, che ipotizzavano un distacco con la candidata dem di una decina di punti. Il risultato della Moretti (23,30%) è addirittura inferiore a quello che cinque anni fa ottenne Giuseppe Bortolussi, schierato dal centrosinistra, che ottenne il 29%. Zaia si attesta nettamente davanti agli altri candidati, con percentuali sopra il 50,7% e un vantaggio di circa 27 punti sulla candidata del Pd. Al terzo posto si piazza il grillino Jacopo Berti, con l'11,74%. Solo quarto il sindaco di Verona, Flavio Tosi, al 10,81%. Percentuali residuali, invece, per "Indipendenza Veneta" dell’avvocato Alessio Morosin, e per "L’Altro Veneto" di Laura Di Lucia Coletti.

Zaia guiderà nuovamente la Regione forte di un consenso ampio, con l’unico rimpianto di aver visto scendere l’affluenza: nel 2010, infatti, erano andati a votare il 64,05% dei veneti, mentre quest’anno la percentuale si è fermata al 53,78%.

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