Nicola Zingaretti rilancia l'azione dei giallorossi: "Non voglio andare al voto e farò di tutto per dare vita a questo governo". Il segretario del Partito democratico, intervenuto ai microfoni di SkyTg24, ha dettato la linea che l'esecutivo dovrebbe seguire: "La maggioranza deve cambiare passo, litigare meno e produrre di più. Serve al Paese, se no non verremo mai riconosciuti come una alternativa credibile alle destre".
La priorità restano le misure economiche, a partire dal taglio delle tasse ai salari più bassi: "Siamo passati da luglio, quando si diceva 'tassiamo le cassette di sicurezza', cosa folle, a una stagione in cui diciamo 'ridiamo agli italiani di ceto medio mille euro in più'".
Le alleanze
Il governatore della Regione Lazio è intervenuto anche sulla questione alleanze, bocciate da Luigi Di Maio: "Ogni regione sceglierà per conto proprio le alleanze migliori. Il tema non è quale sia il destino del Pd o del M5S, ma il destino del Paese: si dovrà trovare l'alleanza giusta per ottenere i risultati".
Zingaretti ha poi difeso i suoi, ribadendo di essere rappresentanti della "forza più grande della coalizione e anche in Umbria come il pilastro e il baluardo per contendere e contrastare le destre. Ogni azione contro il Pd è un favore a Matteo Salvini ed alle destre che si stanno riorganizzando".
Quanto al matrimonio con il Movimento 5 Stelle ha dichiarato: "Non era all'ordine del giorno e se qualcuno aveva dubbi questi era il sottoscritto". Tuttavia all'interno di un dibattito difficile "l'alleanza l'abbiamo decisa all'unanimità con dentro Renzi che è stato il principale sponsor dell'alleanza con il M5S".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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