È polemica tra la polizia e il governo inglese. Nella sua relazione in parlamento il premier David Cameron aveva dichiarato che la reazione delle forze dellordine nelle prime ore di guerriglia a Tottenham è stata troppo lenta. Ieri è arrivata la reazione del presidente dellAssociazione dei dirigenti della polizia, Sir Hugh Orde, che ha dichiarato: «Gli interventi più decisi non sono il frutto di uninterferenza politica, ma sono stati possibili perché sono giunti rinforzi che hanno permesso ai responsabili di modificare la loro tattica». Merito delle forze dellordine quindi se a Londra è tornata la calma e non dei politici. Orde ha ricordato che il ministro dellInterno Theresa May «non ha alcun potere di richiamare gli agenti in servizio». La polizia, ha precisato, è indipendente dal governo. Lo scontro riguarda anche i tagli previsti dal governo per la sicurezza. «I tagli di bilancio del 20 per cento si rifletteranno in meno agenti di polizia», ha concluso il rappresentante della categoria.
Sul caso della morte di Mark Duggan invece la polizia fa mea culpa, ammettendo di aver dato informazioni sbagliate alla stampa e aver fatto credere che il ragazzo avesse sparato agli agenti. Infine si registra la quinta vittima dei disordini, un uomo di 68 anni. Per lomicidio è stato arrestato un 22enne.La polizia reagisce alle critiche: «Merito nostro se è tornata la calma»
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