Al via il Polo Formativo per riscoprire i «mestieri»

Al via il Polo Formativo per riscoprire i «mestieri»

«Rilanciare il settore costruzioni significa far ripartire il Paese. E per farlo è indispensabile puntare su una rassegna internazionale come Made expo, che sin dalla sua nascita offre reali opportunità di business alle imprese espositrici». Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, continua a ripeterlo con convinzione. Ne ha fatto quasi il suo credo.
L'edizione 2013 della manifestazione, ormai alle porte, riparte quindi da temi cruciali come la riqualificazione urbana, la tutela e la manutenzione del territorio e delle infrastrutture, la prevenzione antisismica e il risparmio energetico toccando una fitta rete di elementi tutti fondamentali per fare ripartire l'economia del Paese.
Tre le parole chiave che caratterizzeranno l'edizione 2013 di Made expo (2-5 ottobre Fiera Milano-Rho): specializzazione (Costruzioni e cantiere, Involucro e serramenti, Finiture e interni, Città e paesaggio, Software e hardware, Energia e impianti): internazionalità e biennalità, allineandosi così ai più importanti appuntamenti europei del settore dell'edilizia e delle costruzioni. A ciò si aggiungerà anche una grande attenzione all'aspetto della sostenibilità. Obiettivo coniugare il business con la sostenibilità contro ogni fenomeno di greenwashing, ovvero di appropriazione indebita da parte delle aziende di caratteristiche ambientali e sostenibili, da combattere con misure di reale incentivo al settore e con certificazioni efficaci e condivise.
Made expo 2013 rappresenterà quindi un momento cruciale per capire dove sta andando un settore che, dall'inizio della crisi, ha lasciato per strada 550mila addetti.
«Davanti a questi numeri drammatici è assolutamente necessario reagire e dare ossigeno alle imprese - continua Snaidero - Bisogna mettere le aziende nella condizione di investire in qualità e innovazione, entrambi elementi fondamentali della rassegna d'ottobre. Per questo Made expo si concentra sui temi che sono cruciali: riqualificazione urbana, la tutela e la manutenzione del territorio e delle infrastrutture, la prevenzione antisismica e il risparmio energetico, toccando inoltre una fitta rete di elementi tutti fondamentali per il rilancio».
Rilancio che passa anche dalle costruzioni di legno che quest'anno saranno presenti in fiera in maniera massiccia: gli oltre 6mila metri quadrati dedicati a prime lavorazioni, case e costruzioni di legno confermano Made expo come la più importante piattaforma fieristica nazionale (e una delle prime al mondo) dedicata a questa tipologia costruttiva.
«Nonostante la crisi dell'edilizia - interviene Claudio Giust, presidente di Assolegno - il settore del legno a Made expo darà importanti segnali di vitalità. Alle aziende e agli imprenditori del settore dico però di non disperdere le forze in iniziative che non hanno possibilità di avere un futuro, ma di concentrare le forze in un'unica grande rassegna: Made expo, appunto. Ci tengo inoltre a sottolineare che la sola vera associazione nazionale di categoria delle case prefabbricate in legno è Assolegno. Ulteriori iniziative di carattere prettamente commerciale (o quasi), tendono a frazionare (e quindi a danneggiare) il settore del legno strutturale. Inoltre, tali iniziative non garantiscono tutti gli aspetti necessari a supportare adeguatamente le imprese.

Assolegno non si stancherà mai di ripetere che prima di tutto è necessario essere vicino alle imprese: l'aspetto promozionale è soltanto una parte».

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