Appalti sotto la lente dingradimento a caccia di risparmi. È lobiettivo della delibera «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di spesa della Regione Lazio» approvata allunanimità dalla Giunta regionale ieri. Il provvedimento, si è reso necessario dopo la scoperta dellappalto da 665mila euro annui per la manutenzione dei copriwater degli uffici regionali ereditato dalla precedente amministrazione. In base al provvedimento saranno rivalutate tutte le gare dappalto in corso adottando il criterio del massimo contenimento dei costi in applicazione del principio di efficienza e buon andamento della pubblica amministrazione.
La giunta ha invitato i dirigenti a compiere preliminarmente una valutazione in merito alla effettiva necessità, urgenza e indifferibilità delle gare in corso e ha inoltre fornito indicazione di revocare quelle procedure di affidamento che non rispondano ai criteri di economicità e razionalità. I dirigenti sono stati caldamente invitati a privilegiare quelle scelte tecniche che, pur assicurando un livello adeguato di prestazioni o servizi a favore dellamministrazione, comportino il minor dispendio possibile di risorse tenendo conto al contempo delle ricadute occupazionali.
Insomma, con la sua prima riunione «politica», la giunta Polverini lancia un messaggio inequivocabile per far comprendere a tutti - a cominciare da dirigenti e alti burocrati - che laria è cambiata davvero. Nel senso che nessuno potrà pensare dora in poi alla possibilità di continuare a giustificare spese inutili e anacronistici privilegi. Se il primo, gigantesco ostacolo (quello della voragine della sanità) è stato affrontato a colpi di decreti allinsegna del rigore e del risparmio, ciò significa che non saranno ammesse «nicchie» di alcun genere in seno allamministrazione regionale. E tanto per dare lesempio, il presidente Renata Polverini non ha perso la prima occasione, data dalla delibera con la quale è stato votato allunanimità Salvatore Ronghi nella carica di segretario generale della Regione Lazio. Lufficio stampa, su indicazione del presidente, ha spiegato che «nellambito delle politiche di razionalizzazione e di risparmio attuate dalla giunta Polverini, la retribuzione del segretario generale è stata decurtata del 10 per cento rispetto ai livelli precedenti».
E ieri cè stato anche il primo confronto con le organizzazioni sindacali sulle misure varate per il contenimento del deficit. «Lincontro è andato bene, arriva un po in ritardo rispetto a quelle che erano le mie intenzioni - ha spiegato Renata Polverini - ma la situazione demergenza in cui abbiamo trovato la Regione e soprattutto lessermi dovuta occupare del piano di rientro sanitario, mi ha sottratto tempo». «Con i dirigenti locali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl - ha aggiunto - abbiamo stabilito di proseguire con una certa urgenza allistituzione intanto di un tavolo sulla sanità che coinvolgerà anche le organizzazioni dei lavoratori ma anche tutti gli altri soggetti interessati. Poi - ha proseguito Polverini - inizieremo immediatamente un confronto con due tavoli specifici che riguardano il mondo del lavoro, sia per le attività produttive sia per i lavoratori.
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