Pontedecimo Il degrado dei giardini «Fratelli Verardo»

Un «dossier» fotografico che denuncia lo stato di degrado dei giardini «Fratelli Verardo» di via San Bonaventura nel cuore del Borgo Storico di Pontedecimo. L’ha raccolto Alessio Bevilacqua, capogruppo di An nel Municipio della Valpolcevera, che racconta come già in passato il problema del degrado dei giardini era stato presentato all’amministrazione, ma nulla è stato fatto. I giochi e i cartelli, come si vede dalle foto che pubblichiamo, sono pieni di scritte volgari, la pavimentazione sta staccandosi e diventa pericolosa, nei giardinetti nonostante ci sia l’allaccio per una fontanella di questa non c’è traccia. Inoltre la pavimentazione gommosa sotto i giochi è danneggiata e quindi rappresenta un pericolo per i bambini.
Da qui la presentazione di una nuova interpellanza urgente al presidente del Municipio.
«La politica amministrativa di questo Municipio è lasciare che il degrado continui ad avanzare - tuona Bevilacqua - L’inizio del degrado dell’area verde lo denunciai tramite interrogazione con risposta scritta con tanto di foto addirittura tre anni fa, ma né il Municipio né il Comune hanno fatto nulla nel frattempo. Pure sulle pagine dei giornali uscì questa situazione ed ora l’unico atto politico di questa scellerata sinistra è stato chiudere con le transenne l’area attorno all’unico gioco presente nell’area. Dico unico gioco perché l’altro è stato rimosso lasciando solo una parte di struttura, che è anche pericolosa, se lasciata lì senza interventi».
Bevilacqua mostra particolare attenzione al problema anche dal punto di vista sociale, perché i giardini Verardo potrebbero essere una valvola di sfogo per i bambini e gli anziani.
«È il cuore della vecchia Pontedecimo ed è stato per anni luogo di ritrovo non solo di bambini, ma anche dei nonni.

Inoltre questi giardini sono attaccati alla casa della Beata Chiara, che è un luogo di ritrovo per mostre, conferenze e convegni. Non basta che le istituzioni intervengano con urgenza - dice Bevilacqua - ma anche il presidente di Municipio dovrebbe scusarsi con la cittadinanza per aver lasciato che i giardini si degradassero fino a questo punto».