Portieri stranieri, niente tricolore

Praticamente a tavolino lo scudetto dell'hockey ghiaccio. L'ha vinto l'Asiago per quattro partite a due, ma il Val Pusteria era in vantaggio per 3-2. I lupi altoatesini si erano aggiudicati gara-5 in maniera netta, per 7-2, solo che a referto, al Lungo Rienza di Brunico, avevano schierato due portieri stranieri, finlandesi, Stromberg e la sua riserva Nikkila. Il regolamento impone che ce ne sia almeno uno italiano, non importa se naturalizzato, così il giudice sportivo ha dato lo 0-5. I leoni vicentini ne hanno approfittato e all'Odegar, di fronte a 3mila persone, hanno conquistato il loro terzo scudetto. Al secondo supplementare, dopo che 20' non avevano sbloccato la parità. Nelle valli tra Alto Adige e Veneto si è discusso tanto, la scorsa settimana, anche delle giocate di Joe Cullen a beffare Daniel Bellissimo, oppure del gol di Vigilante. Nomi di uno sport che in Italia non decolla, ma per gli affezionati sono cult. Se in Pusteria non fossero scivolati su quella dimenticanza, la rete al minuto 92' di Intranuovo, dopo un tiro di Strazzabosco respinto, non sarebbe valsa il tricolore. I battuti hanno pronto il ricorso, magari nei prossimi giorni arriverà un verdetto a rovesciare quello scritto fuori dal palazzetto. I bolzanini erano vicinissimi al loro primo tricolore, l'Asiago sino al 2001 aveva solo perso finali, tre. Una semplice svista gli ha regalato il titolo. È come se in Milan-Napoli 3-0, che di fatto potrebbe aver consegnato lo scudetto del calcio ai rossoneri, il giudice avesse rovesciato tutto per la nazionalità del portiere di riserva. Anzi, la regola andrebbe messa pure nel pallone, per tutelare i nostri numeri uno dall'invasione di stranieri non migliori.

Il Milan in questo senso è da apprezzare perché, abbandonato Dida, ha puntato su Amelia e Abbiati. Il ricorso di Asiago accolto dal giudice ha fatto parlare un po' di una disciplina popolare solo in due regioni. Certo ora il presidente del Val Pusteria Brunico licenzierà quel dirigente disattento.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica