Potrebbero esserci grosse sorprese per determinare gli eletti in consiglio regionale. A Genova nel Pdl certo del posto solo Matteo Rosso, mentre Raffaella Della Bianca, Roberto Bagnasco, Gianni Plinio e Gino Garibaldi si sfidano tra capoluogo e Tigullio per strappare i tre posti restanti. Nella Lista Biasotti che dovrebbe avere 2 seggi, in testa Siri, Broglia e Pellerano. La Lega Bruzzone e Rixi davanti, seguono Censi e Agostino che potrebbe fare il pieno a levante (i posti sono 2, forse tre se Bruzzone rinuncia tenendosi il seggio di Savona). Nel Pd passano Basso, Montaldo, Ferrando, Bernini, Rossetti, poi sfida tra Regazzoni, Pasero e Morfeo. Per Rifondazione è avanti Benzi con Nesci e Bianchi più indietro, mentre Sinistra e Libertà dovrebbe portare in Regione Stefano Quaranta. LUdc ha Monteleone che però passa anche nel listino e lascia a De Rose o Boitano. Nella lista civica per Burlando, Ballerini a sorpresa davanti a Crivello.
A Imperia due posti praticamente certi per il Pdl a Marco Scajola (record assoluto di preferenze con 11.327) e Alessio Saso, battuto il presidente uscente della provincia, Giuliano. Il Pd dovrebbe invece portare Antonio De Bonis che lascerebbe fuori a sorpresa Franco Bonello. Il gioco dei resti potrebbe regalare due consiglieri al Pdl della Spezia: nel caso sarebbero Luigi Morgillo e a seguire Giacomo Gatti. Il Pd potrebbe accontentarsi del solo Renzo Guccinelli, assessore uscente. I sei seggi savonesi sarebbero equamente divisi tra i due poli. Il centrodestra porterebbe i pidiellini Marco Melgrati e Roberta Gasco (con Angelo Barbero impegnato fino allultima preferenza), mentre il Pd farebbe fuori il suo capogruppo uscente Michele Boffa per lanciare Nino Miceli e lassessore Carlo Ruggeri. Stefano Quaini sarebbe invece il consigliere dellIdv, mentre per la Lega il più votato Bruzzone potrebbe lasciare a Maurizio Torterolo.
Tutti voti suscettibili di cambiamenti anche clamorosi quando tutte le sezioni forniranno lelenco dettagliato delle preferenze. Soprattutto per la provincia di Genova il peso del Tigullio potrebbe ribaltare molti equilibri nei due partiti principali.
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