Chissà da quanto gli abitanti ci passavano davanti senza averla mai notata. Qualche giorno fa invece un cittadino, che il pericolo l'aveva fiutato eccome e anche da tempo, ha dato l'allarme segnalando ai vigili urbani della vicina sezione e alla redazione del Giornale la presenza di una brutta crepa nel muro di contenimento lungo la Scalinata a via Villini Negrone, nel cuore antico di Prà (nella foto). Di qui infatti, sulla gradinata che collega piazza Giuseppe Bignami e via Cesare Airaghi con la parte alta di via Villini Ambrogio Negrone, passano tutti i giorni decine di bambini che raggiungono la scuola, attraverso la scorciatoia pedonale. Proprio lungo la scalinata, scendendo sul lato destro, il terrapieno di protezione è pericolosamente crepato. La colpa? A quanto pare è delle radici di un grosso albero, piantato proprio nel terreno retrostante il muro di contenimento che protegge la scaletta, che ora, per le forti piogge, spingono contro la parete mettendo in pericolo la stabilità della struttura. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani che hanno constatato l'effettivo stato di pericolo. «Questo muro avrà almeno 150 anni - azzarda ora qualche abitante della zona - Come minimo ci sono 5 o 6 tonnellate di materiale instabile». Il muro, spesso una trentina di centimetri, alto circa due metri e lungo cinque, visto di profilo ha la «pancia» . Se non bastasse, si aggiunge il fatto che il pavimento della scala sprofonda proprio nel tratto perpendicolare al muretto incriminato.
L'auspicio è che l'area venga rimessa in sicurezza, in tempi brevi e visto che, nonostante le transenne, c'è già chi ha strappato il nastro bicolore che vietava il passaggio per accedere ugualmente, forse sottovalutando un po' troppo il rischio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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