«Precari di Lazioservice, una beffa moltiplicata per 900»

La Regione ha dimenticato i lavoratori precari di Lazioservice. Lo denuncia Fabio Desideri, capogruppo della Dc alla Pisana. «C’era un volta - ricorda Desideri - l’accordo tra la Regione e i sindacati per l’assunzione a tempo indeterminato di 900 lavoratori di Lazioservice: 300 entro gennaio e i rimanenti nel corso dell’anno. L’intesa fu presentata il mese scorso in pompa magna nella sala Tevere della giunta, ottenendo il giusto e doveroso risalto sui media. Purtroppo, però, anche su questo tema agli annunci sembra non siano seguiti i fatti, come da noi pronosticato. Tanto che oggi registriamo la conferma, autorevole, del segretario regionale della Cisl».
Desideri ricorda che il piano di stabilizzazione fu presentato il 4 gennaio scorso. E ricorda anche alcune delle «ultime parole famose» pronunciate in quell’occasione. Come quelle dell’amministratore delegato di Lazioservice Tonino D’Annibale: «La questione del precariato rappresenta una vera emergenza per la nostra regione e per il nostro Paese.

Ma, grazie alla giunta Marrazzo, Lazioservice è ora il più grande esempio di discontinuità con il passato e può essere un modello da seguire che va nella direzione di rendere il lavoro a tempo indeterminato la norma e non l’eccezione». «Nuova fase? Una svolta? Sì, ma a “doppia U”, per tornare al punto di partenza», commenta Desideri.

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