Pregiudicato albanese gambizzato nella notte

Pregiudicato albanese  gambizzato nella notte

Hanno litigato. Lo hanno atteso fuori e lo hanno gambizzato con tre colpi di pistola. È successo ieri notte davanti al night club Astoria di via Quarnaro in Albaro.
Non si sa se siano stati gli attentatori o un altro della banda, ma qualcuno lo ha caricato in auto e, dopo una folle corsa fino al pronto soccorso, lo ha abbandonato davanti all'ingresso del San Martino in una pozza di sangue e mezzo incosciente. Le sue condizioni, a giudizio dei medici che hanno approntato immediatamente i soccorsi e le cure del caso, non sarebbero gravi.
La sparatoria è avvenuta poco dopo le 3. Il ferito, ricoverato in gravi condizioni, ma fuori pericolo di vita, è un cittadino albanese di 27 anni, pluri-pregiudicato - secondo quanto riferito dalla Questura - per reati contro il patrimonio, «specializzato», in particolare, in furti nelle abitazioni.
L’uomo, già arrestato dalla Squadra Mobile genovese nel mese di luglio del 2010, era uscito di galera appena un mese fa per una serie di furti in appartamento e conosciuto per altri reati contro il patrimonio. Il giovane è sotto «osservazione» degli investigatori della Mobile perché farebbe parte di una banda di extracomunitari.
Secondo la questura, si può trattare di un regolamento di conti fra clan stranieri rivali. La polizia ha ascoltato a lungo alcuni albanesi per risalire agli autori del violento episodio che ha scosso la tranquillità del quartiere bene genovese, dove la gente ha sempre più paura. Poco meno di un anno fa, infatti, all'interno dell'Astoria night club era avvenuto un altro grave fatto di sangue. Un commerciante genovese di 51 anni, era stato aggredito, picchiato, accoltellato e ricoverato con prognosi riservata. In allora, si era scatenata la caccia all'uomo nelle vie intorno al night club ed era stato arrestato l'autore del violento gesto.
Ieri notte i tre colpi d'arma da fuoco hanno squarciato il silenzio di corso Italia, mentre tutti dormivano e il locale notturno stava abbassando le saracinesche. Anche la popolazione ha chiamato il 113 allarmata dagli spari.
Nel giro di pochi minuti, è intervenuta una pattuglia della polizia, che però non ha trovato nessuno in strada.
I colleghi poliziotti del pronto soccorso del San Martino hanno quindi avvertito gli investigatori della Questura, che si sono recati all'ospedale per interrogare il ferito. Nessuno avrebbe visto l'auto dalla quale è stato scaricato il 27enne albanese. Anche se la polizia ha realizzato alcuni posti di blocco in città.
Allo stesso tempo, sono scattate le indagini nel giro della malavita straniera e ieri mattina sono continuati gli interrogatori in Questura per alcuni extracomunitari già conosciuti dalle forze dell'ordine.


Non è ancora escluso che gli stessi autori dell'agguato in stile mafioso, siano quelli che poi hanno trasportato in auto l'albanese fino al pronto soccorso. Il pregiudicato rimane comunque al San Martino, piantonato da agenti di polizia. Le ferite sono gravi, ma, hanno confermato anche i ripetuti controlli medici successivi al ricovero, l’uomo non è in pericolo di vita.

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