(...) di appena 17 anni, ha fatto perdere le sue tracce dileguandosi subito dopo lo schianto. I primi sospetti sullidentità del fuggitivo sarebbero supportati dai molti rilievi eseguiti sul luogo dellincidente dalla polizia scientifica. Sangue e impronte digitali inchioderebbero luomo alle sue responsabilità. In questura e da parte del pm Cristina Camaiori, titolare dellinchiesta, cè il massimo riserbo perchè una possibile fuga di notizie potrebbe impedire la cattura delluomo. Ma non è escluso che lextracomunitario abbia già varcato il confine. Sulla fuga del ladro-pirata sono emersi anche altri particolari. Dopo avere imboccato contromano una strada del quartiere Begato e avere investito Andrea, luomo si è rifugiato in un palazzo usato come dormitorio e di lì è fuggito ancora, riuscendo a far perdere le tracce. La ricostruzione di quanto è accaduto nei minuti successivi allo scontro è stata resa possibile dallincrocio di alcune testimoni che si trovavano nella zona. Il ladro, al volante di unAudi, era inseguito da una pattuglia della polizia che aveva scoperto la provenienza furtiva della vettura sparita tra il 23 e il 24 giugno in via Geminiano Superiore. Il fuggitivo stava cercando di superare un autobus in via Maritano quando ha invaso la corsia opposta e investito il giovane scooterista. Quindi è scappato lasciando lauto e una giovane vita spezzata.
Intanto uno zio della vittima, Antonio Fiorentino, che ieri ha assistito ad un altro inseguimento, questa volta tra unauto privata, ha lanciato un appello colto dal dubbio che quellepisodio possa avere attinenza con la morte del nipote. «Ho visto - ha riferito - una vecchia Opel Corsa bianca lanciata ad tutta velocità e con un finestrino rotto, inseguita da uno scooter rosso con a bordo un uomo che gridava al conducente della vettura di fermarsi. Ne ho parlato anche con la polizia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.