Il premier torna chansonnier per festeggiare la figlia Marina

Lunedì sera, davanti a una ventina di commensali, Silvio Berlusconi ha coccolato la figlia Marina che festeggiava i suoi 43 anni. Alla cena, organizzata nella terrazza di Villa Certosa che domina un piccolo golfo della Costa Smeralda, sono stati invitati perlopiù amici di Marina e della sorella Barbara, ovviamente in compagnia dei rispettivi mariti. A tavola anche il ministro Mara Carfagna e il suo compagno, l’eurodeputata Licia Ronzulli e il marito, Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci, senza dimenticare, tra gli altri, il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, l’amministratore delegato di Mediaset, Giuliano Adreani, e il numero uno di Mediolanum, Ennio Doris. Con l’immancabile Mariano Apicella a imbastire la colonna sonora di sottofondo. E con il padrone di casa a interpretare due canzoni scritte di suo pugno proprio in onore di Marina: Musica (con l’accompagnamento di Apicella) e Vorrei che fossi qui (a suonare era invece Danilo Mariani).
Ma la sorpresa che ha fatto commuovere la festeggiata è stato un video in cui si ripercorreva la vita di Marina sin dai primi passi con foto e spezzoni di filmati montati ad hoc. E con Berlusconi che per l’occasione ha interpretato un brano di George Gershwin.
Il cuoco di fiducia del Cavaliere, Michele Persichini, insieme al cuoco personale di Marina, Ruggiero Fragonese, hanno servito ai convitati parmigiana, risotto alla zucca, roast-beef e l’immancabile gelato.

Tra chiacchiere, brindisi e qualche passaggio dedicato alla politica - il premier ha ribadito l’intenzione di tornare a L’Aquila quanto prima - si è arrivati alla fine della serata. Con i fuochi d’artificio con tanto di dedica, se nella piazzetta di Porto Rotondo c’è chi racconta di aver visto in cielo la scritta «W Marina».
VLM

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