Prende il fratello a martellate Lo ammazza e si toglie la vita

Non sarebbe nata per questioni di denaro, né per motivi di eredità, bensì per futili motivi la lite tra i due fratelli Pasquale e Luciano Parigi, sfociata venerdì sera in un omicidio-suicidio nel Valdarno, nel comune di Terranuova Bracciolini. È la ricostruzione fornita dalla polizia che per tutta la notte, alla luce delle fotoelettriche dei vigili del fuoco, ha compiuto rilievi e accertamenti attorno alla casa colonica dove i due fratelli vivevano con gli anziani genitori.
I due litigavano infatti spesso anche per motivi legati alla gestione dei campi e delle proprietà di famiglia: dal tipo di semina da fare all’uso degli attrezzi. L’altra sera potrebbe essere stata proprio una simile discussione ad innescare la miccia della violenza. Tra i due è nata una violenta colluttazione prima a calci e pugni e poi conclusa dai colpi di martello inferti da Luciano sulla testa di Pasquale. Dopo aver visto il fratello esanime a terra, con il cranio sfondato, l’omicida si è tolto la vita tagliandosi la gola.


I due sarebbero stati sentiti litigare anche da un vicino di casa, che vive in un alloggio adiacente alla colonica, non lontano dall’aia da dove i due si sono affrontati.
La casa colonica non si affaccia direttamente sulla strada Sette Ponti che collega Loro Ciuffenna a San Giustino Valdarno: per raggiungerla occorre lasciare la strada e percorrerne una tra i campi.

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