Prende in ostaggio con il coltello una passeggera sul Freccia Rossa

Momenti di paura ieri sul treno Freccia Rossa 9530 Roma-Milano. Un uomo, di nazionalità romena, che viaggiava senza biglietto, scoperto dal personale Fs, ha reagito prendendo in ostaggio una passeggera e puntandole un coltello alla gola. Quindi ha intimato a passeggeri e personale ferroviario di allontanarsi.
a vicenda, fortunatamente, si è conclusa senza conseguenze, perché lo straniero alla fine, reasosi conto di non avere alcuna possibilità di fuga ha desistito e, una volta che il treno è arrivato nella vicina stazione di Bologna, è stato ammanettato dalla polizia ferroviaria, avvisata dal personale di bordo e da altri viaggiatori.
L’uomo ha minacciato la donna per circa quindici (interminabili) minuti, ma senza fare alcuna richiesta precisa. Era confuso, forse anche ubriaco. Mentre la carrozza numero 11 era ormai semivuota con i due controllori che assistevano alla scena mantenendosi a distanza ma pronti ad intervenire lui farfugliava cercando di mostrasi pronto a tutto. Sono stati minuti di paura. Di negoziati. L’ostaggio ha sempre mantenuto la calma e ha cominciato fin dall’inizio a parlare con il suo «rapitore»: «In realtà era molto impaurito e sembrava sinceramente innocuo, più che altro confuso», ha spiegato la donna una volta finito l’incubo, senza tradire particolari emozioni.

«Man mano che gli parlavo mi sono resa conto che non intendeva farmi del male, anzi -aggiunge- ho dovuto rassicurarlo sul fatto che una volta sceso nella stazione ormai vicina nessuno gli avrebbero fatto del male». Appena il treno si è fermato nella stazione di Bologna la Polfer ha fatto irruzione a bordo l’uomo è stato ammanettato. Non ha opposto resistenza lasciandosi portare via dalla polizia.