Il rischio del mercato di riparazione - per il povero tifoso - è uno: incrociare per caso il nuovo acquisto della propria squadra e non riconoscerlo nemmeno. Salvo poi mangiarsi le mani quando lo sconosciuto viene presentato ufficialmente, che a saperlo prima gli si sarebbe potuto chiedere lautografo. E a qualche romanista, in questi giorni, probabilmente sarà capitato di incocciare in un biondo dagli occhi azzurri. E ieri, quando a Trigoria è stato presentato Christian Wilhelmsson, ecco svelato il nome di quel fusto. Centrocampista offensivo di 27 anni, lo svedese è più noto di quanto siano i suoi nordici lineamenti: seguito dalla Fiorentina ai tempi dellAnderlecht, con la sua nazionale ha lasciato il segno solo quando è stato cacciato dal ritiro per una notte brava trascorsa con il suo amicone Zlatan Ibrahimovic. Passato al Nantes, ha avuto problemi con lallenatore ed ecco spiegata la scelta di trasferirsi a Roma: «Non vedo lora di giocare con Totti - le sue prime parole in conferenza stampa -. Di me dicono che sono tecnico e veloce, e posso giocare sia a destra che a sinistra. La panchina? Non mi spaventa».
Se il nuovo numero 4 giallorosso dovrà dimostrare di essere adatto alla serie A, uno che già ha fatto bene nel nostro campionato è Erjon Bogdani, che dopo i gol dello scorso anno a Siena si è trovato chiuso da Mario Frick ed è tornato a Verona, stavolta sponda Chievo, dopo il suo passato allHellas: «In città mi sono trovato benissimo e questa è una grande società. Sono pronto a dare il mio contributo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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