Sarà il liceo scientifico «Keplero» la prima scuola romana a ospitare il distributore di preservativi. Lo annuncia, in una nota, lassociazione di studenti ScuolaZoo.com. A partire da venerdì 12 marzo saranno sei le macchine installate nel liceo romano, di queste tre distribuiranno anche assorbenti, perché «la scuola diventa fonte di tutela di noi studenti a 360 gradi. I distributori di sicurezza sono il mezzo più semplice per ovviare ai problemi legati al sentimento di vergogna e allelevato costo dei prodotti anticoncezionali». Infatti, i condom verranno venduti a un prezzo di fabbrica e cioè tre pezzi a due euro. Nessuno dei ragazzi potrà dunque lamentarsi del prezzo. Assieme allinstallazione dei distributori verrà svolto anche un seminario di formazione della Lega Italiana per la lotta allAids sulla prevenzione dellHiv. Lo slogan delliniziativa è: «Se vuoi amare fallo con la testa. Proponi al tuo preside linstallazione gratuita di distributori di preservativi e assorbenti nella tua scuola». A sostenere liniziativa anche la Provincia di Roma, attraverso il coordinatore del Gruppo Federato, Gianluca Peciola. «Il liceo scientifico Keplero, il suo preside, il suo consiglio scolastico - dice Peciola - stanno dando a tutti una prova di grande coraggio e responsabilità. Il mio impegno è sostenere istituzionalmente tale intervento e fare in modo che altre scuole raccolgano questa preziosa iniziativa». «In Italia - spiega Peciola -, come ci informa la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) la diffusione delle malattie a trasmissione sessuale e in particolare dellHiv sta assumendo i connotati di una vera emergenza». Secondo Peciola, «questa iniziativa di tutela della salute dei ragazzi ora va rinforzata con intereventi di sensibilizzazione sui rischi di rapporti non protetti e di educazione alla sessualità. La salute dei nostri ragazzi viene prima di tutto». Lannuncio ha sollevato anche grosse polemiche: il cardinale Agostino Vallini ha parlato di «banalizzazione della sessualità».
Il vicario del Papa per la diocesi di Roma ha ribadito la «viva preoccupazione» già espressa nel giugno scorso nella sua nota sullargomento e, rifacendosi a quanto detto da Benedetto XVI agli amministratori romani, ha esortato «nelleducazione dei giovani» a evitare «scorciatoie» e «banalizzazioni della sessualità».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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