Presi i killer del pianista Rawitz Sono due ladri diciassettenni

L’artista venne trovato massacrato nella cantina del suo appartamento

Due ragazzi di diciassette anni sono stati fermati nell’ambito dell’inchiesta in Belgio per l’omicidio del celebre pianista israeliano Benjamin Rawitz, assassinato nella sua casa di Bruxelles il 29 agosto 2006.
I due giovani, secondo quanto si è appreso, dagli investigatori potrebbero aver ucciso il musicista, che probabilmente li aveva fatti entrare in casa pensando di potersi fidare, durante un tentativo di furto.
Il musicista fu ritrovato con il volto tumefatto, in una pozza di sangue, nello scantinato della sua abitazione, in rue de Minimes, zona elegante nel cuore di Bruxelles. Dopo l’omicidio la polizia si era messa sulle tracce di due giovani che hanno avevano avuto un incidente a bordo dell'auto del musicista sul boulevard Waterloo e si erano dati alla fuga. Secondo quanto reso noto dalla Procura, i due diciassettenni fermati avrebbero ammesso di essere stati sul posto al momento dei fatti.
Benjamin Rawitz, che quando è morto aveva 60 anni, era un musicista conosciuto in tutto il mondo.

Diplomato all’università di Tel Aviv e al conservatorio reale di Bruxelles, aveva cominciato la sua carriera a 15 anni nell’orchestra sinfonica di Haifa in Israele. Aveva tenuto concerti nei principali teatri internazionali e vantava anche numerose incisioni e partecipazioni a premi internazionali.

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