I carabinieri del Ros hanno bloccato a Chieti una persona ritenuta tra i responsabili dei disordini di Roma del 15 ottobre. Il ragazzo avrebbe partecipato all'assalto del blindato dei carabinieri, che era poi stato dato alle fiamme durante gli scontri di piazza S. Giovanni. Il mezzo era stato attaccato con pietre, molotov e altri oggetti e i carabinieri avevano dovuto lasciare il blindato, rischiando di morire nel rogo.
Riconosciuto attraverso l'analisi di immagini e video delle manifestazioni, Leonardo Vecchiolla è ora accusato di tentato omicidio, devastazione e saccheggio. È stato fermato mentre tentava di raggiungere la Val Susa, in vista della manifestazione di domani. L'indagini e l'arresto sono stati eseguiti dai carabinieri del Ros di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti, insieme ai militari dell'Arma di Chieti e di Ariano Irpino.
Originario di Ariano Irpino (Avellino), il 23enne è uno studente di psicologia dell'Università di Chieti e voleva raggiungere la Val Susa. È caduto nella trappola tesagli dai carabinieri, che lo hanno intercettato mentre telefonava al suo spacciatore. Il ragazzo si sarebbe tradito vantandosi con il fornitore di droga. "Hai visto cosa ho combinato a Roma?", avrebbe detto al telefono. Confrontando foto e video le forze dell'ordine sarebbero poi risalite al nome. Il giovane aveva già partecipato ad altre azioni violente durante altre manifestazioni, ma non sembrerebbe appartenere a frange violente organizzate.
Con questo fermo sale a dieci il numero degli arrestati per i disordini di Roma. Del ragazzo fermato oggi non sono stare rese note le generalità. In precedenza erano stati emesse misure di custodia cautelare contro Giovanni Caputi, 22 anni di Terlizzi (Bari), Giuseppe Ciurleo, 20 anni di Roma, Alessandro Venuto,24 anni di Subiaco (Roma), Giovanni Venuto, 30 anni di Tivoli (Roma), Lorenzo Giuliani, 19 anni di Genzano (Roma), Robert Scarlett, 21 anni, romeno, per il quale è stato firmato il decreto di allontanamento dal ministro Maroni, Ilaria Ciancamerla, 21 anni di Sora (Frosinone), Valerio Pascali, 21 anni di San Pietro Vernotico (Brindisi), e Stefano Conigliaro, 22 anni di Catania.Si trovano invece ai domiciliari Alessia
Catarinozzi, 26 anni di Alatri (Frosinone) e Alessandra Orchi, 29 anni di Roma. L'unica persona ad essere tornata in libertà è il romano Leonardo Serena, 21 anni, per il quale il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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