Roma

Prevenzione dei tumori Un infopoint nei mercati «riservato» alle massaie

Prevenzione dei tumori Un infopoint nei mercati «riservato» alle massaie

Decentrare i servizi pubblici, valorizzando uno dei più tradizionali luoghi di aggregazione territoriale: il buon vecchio mercato rionale. Grazie e un info point dedicato sopratutto al popolo delle massaie, che ogni giorno sfila tra i banchi dei commercianti. Perché tra un chilo di melanzane e due etti di mortadella c’è spazio anche per altro, anche se non per forza nelle buste della spesa. A far nascere l’ideuzza è Francesco Saponaro, membro della commissione Commercio della Regione Lazio: «Per cominciare - spiega - si potrebbe istituire uno spazio informativo all’interno dei mercati rionali dedicato alla prevenzione delle malattie oncologiche, con uno sguardo privilegiato al mondo delle donne». Questa la richiesta presentata ieri nel corso della seduta sull’assestamento di bilancio da Saponaro, già assessore alle Attività produttive ai tempi della giunta Storace. «Ho presentato un emendamento chiedendo di stanziare due milioni di euro nel 2010 e altri due milioni nel biennio 2011-2012 in favore di questa iniziativa che ha un alto valore socio-sanitario. Questo progetto è dedicato soprattutto a coloro che vivono quotidianamente i mercati rionali. Mi riferisco soprattutto alle massaie. Giovani donne e anziane che, molto spesso, visti i ritmi della quotidianità, tendono a mettersi in secondo piano rispetto alle esigenze della famiglia. Grazie a un punto informativo con personale qualificato potrebbero trovare, in uno spazio amico, quelle informazioni utili alla prevenzione di malattie che invalidano la vita delle donne». Il mercato rionale, del resto, nella tradizione romanesca e laziale, svolge da sempre funzioni sociali che vanno al di là della spesa. «Sono luoghi familiari – conclude Saponaro - dove molte persone sole, e mi riferisco alla popolazione anziana, vanno regolarmente per socializzare e trovare una presenza amica.

Questo info point potrebbe essere il primo di alcuni servizi che dovrebbero vedere protagonisti i municipi e le amministrazioni comunali del Lazio per mettere in campo quel processo di decentramento amministrativo e di servizi più volte auspicato dalla cittadinanza».

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