
Archiviato settembre, i pensionati italiani si preparano a un nuovo giro di pagamenti. Ottobre segna il primo appuntamento autunnale e, come sempre, è già pronto il calendario che regola l’arrivo degli accrediti e la distribuzione dei contanti agli sportelli postali. Le regole sono ormai consolidate, ma resta utile ripassarle per evitare sorprese e organizzarsi con tranquillità.
Accredito diretto su Iban
Chi ha scelto l’accredito sul conto corrente, bancario o postale, potrà tirare un sospiro di sollievo: la pensione di ottobre sarà disponibile fin da mercoledì 1° ottobre, primo giorno bancabile del mese. Nessuna differenza tra banca e posta, le somme arriveranno in automatico e senza attese. La legge continua inoltre a imporre un vincolo preciso: oltre i mille euro non è consentito il pagamento in contanti, e l’accredito diventa obbligatorio.
Contanti solo in ordine alfabetico
Diversa la situazione per chi ancora preferisce ritirare i soldi allo sportello. In questo caso si applica il collaudato calendario alfabetico predisposto da Poste Italiane, pensato per scaglionare gli ingressi e ridurre le code. Si comincia sabato 1° ottobre con i cognomi che iniziano per A e B, si prosegue giovedì 2 con la C e la D, e venerdì 3 con le lettere dalla E alla K. La distribuzione continua sabato 4 con i cognomi dalla L alla O, per poi riprendere lunedì 6 con quelli dalla P alla R. Martedì 7 ottobre chiuderà infine la tornata, con l’ultima fascia di pensionati, quelli i cui cognomi vanno dalla S alla Z.
Un calendario utile, non un obbligo
È bene ricordarlo: il rispetto dell’ordine alfabetico non è tassativo.
Tuttavia rappresenta un invito al buon senso, perché consente di evitare affollamenti, ridurre i tempi di attesa e garantire agli operatori postali di gestire con maggiore serenità anche le altre attività di sportello. Non si tratta dunque di un’imposizione, ma di un’accortezza che rende il servizio più fluido e meno stressante per tutti.