Se la pallanuoto fosse uno sport di quelli «veri» forse qualche testa sarebbe tagliata dopo questa gran brutta figura fatta a livello europeo. Ma si sa che i «vecchietti» della Len sono ormai incollati da anni alle loro piccole poltrone e così, come sempre, che perde e solo e sempre la pallanuoto. Una finale organizzata come fosse il torneo del quartiere, sotto una tempesta di pioggia e bento. E, il Presidente del CNA Barceloneta, nella conferenza stampa di ieri, ha più volte sottolineato l'(in)efficienzenza della macchina organizzativa.
Detto ciò, in vasca si è vista nella prima partita in programma una sola squadra: la Pro Recco ha spazzato via l'ostacolo Mladost senza problemi: 9-6, ma sono stati anche cinque le reti di vantaggio dei liguri nella prima semifinale in programma. Primo tempo in sordina, quasi le due squadre si volessero studiare: la Pro, comunque, chiude in vantaggio, e preden il largo ad inizio della seonda frazione con una rete da antologia di Kasas. Il Mladost è colpito da un job in pieno viso e incassa tre reti senza reazione: Madaras, Felugo e Udovicic portano a quattro le reti di vantaggio biancocelesti: davvero troppo, anche per una squadra di prim'ordine come quella di Zagabria.
Oggi (ore 20 e 15 diretta su Rai Sat) la formazione di Porzio affronterà la Yug Dubrovnik che ha battuto il Vadas Budapest 11-6: in palio il titolo continentale.
Il tabellino. Mladost - Pro Recco 6-9. Havk Mladost Zagreb: Pavic, Buric, Smith, Vrdoljak, Iosep 1, Frankovic, Antonijevic 1, Dogas 1, Karac, Muslim 1, Buljubasic, Franicevic 2, Loncar. All.: Ozren Bonacic. Pro Recco: Tempesti, Giacoppo, Madaras 2, Mangiante, Kasas 1, Vujasinovic, Felugo 1, Angelini 1, Benedek 1, Calcaterra, Udovicic 2, Deserti 1, Fiorentini. All. Giuseppe Porzio.
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