Enrico Lagattolla
da Milano
Trentacinque richieste di rinvio a giudizio. Tra queste, quella dellex direttore del Sismi, il generale Nicolò Pollari, cinque funzionari dei servizi militari, un ex carabiniere del Ros e 26 agenti della Cia. È lultimo atto dellindagine della Procura di Milano sul sequestro dellex imam Abu Omar, avvenuto il 17 febbraio 2003.
In particolare, i pubblici ministeri Armando Spataro e Ferdinando Pomarici hanno chiesto che vengano processati, con laccusa di concorso in sequestro di persona, il capocentro Cia di Milano Robert Seldon Lady, il capo di Langley a Roma Jeff Castelli, e altri 24 agenti dellintelligence americana (e tra questi anche Joseph L. Romano - ora al Pentagono - al tempo dei fatti responsabile della sicurezza della base aerea militare di Aviano, dove sostò laereo che portò Abu Omar in Egitto, e Sabrina De Souza, già secondo segretario presso lambasciata Usa a Roma).
Oltre a Pollari, i magistrati milanesi chiedono che vengano processati il direttore della prima divisione del servizio segreto militare Marco Mancini, i capicentro Raffaele Di Troia, Luciano Di Gregori, Giuseppe Ciorra, e lex maresciallo del Ros Luciano Pironi, allo stato delle indagini lunico italiano ad aver partecipato direttamente al sequestro dellimam. È di favoreggiamento, invece, laccusa contestata ai due funzionari dei Servizi Luciano Seno e Pio Pompa (nei cui uffici di via Nazionale a Roma era stato trovato l«ufficio disinformazione», un archivio privato in cui erano raccolti dossier su politici, magistrati e giornalisti), e al vicedirettore di Libero, ora sospeso, Renato Farina, la «fonte Betulla», accusato di essere alle dipendenze del servizio segreto militare. «Farina - scrivono i magistrati - chiedeva, su indicazione di Pompa, un colloquio al pm di Milano \ per poter apprezzare il grado di conoscenze degli inquirenti sul coinvolgimanto del Sismi sulla vicenda».
I pm hanno invece chiesto larchiviazione per gli agenti dei Servizi Maurizio Regondi, Lorenzo Pillinini e Marco Iodice e per laltro giornalista di Libero coinvolto nellinchiesta, Claudio Antonelli. Secondo i magistrati, il cronista non era a conoscenza del legame che il suo superiore Farina stava intrattenendo con il servizio segreto militare. La Procura ha anche respinto le ulteriori istanze istruttorie presentate da alcuni difensori e anche la richiesta di astensione avanzata dai legali di Pillinini, che aveva presentato una denuncia a Brescia ipotizzando possibili responsabilità, anche a titolo colposo, degli inquirenti milanesi in un episodio di presunta violazione del segreto dufficio e di Stato.
Quel che emerge dalle indagini della procura milanese - la cui richiesta di rinvio a giudizio dovrà ora essere valutata dal giudice per le indagini preliminari Caterina Interlandi - è in sostanza la fotografia di unoperazione illegale che avrebbe unito 007 americani e militari italiani, con lobiettivo di catturare, interrogare, torturare e trasferire segretamente allestero lex imam di Milano Abu Omar, indicato come terrorista di primo piano, reclutatore di kamikaze, anello di congiunzione tra varie cellule islamiche la cui esistenza è emersa nel corso di altre indagini della Procura di Milano, e parte offesa nel procedimento appena concluso.
«Processate Pollari e gli 007 per limam rapito a Milano»
La procura di Milano ha chiesto il giudizio per 35 indagati, tra loro i vertici del Sismi e 26 agenti Cia. Favoreggiamento per il vicedirettore di «Libero» Farina
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