da Madrid
Sono cominciati i tempi duri per Capello e il suo Real. «Bocciato il piano Capello», è il titolo di As, uno dei quotidiani sportivi di Madrid. Che poi ha scritto: «Il Lione ha spazzato via il Real nel primo tempo. Nella ripresa cè stata reazione, ma anche impotenza. Una triste immagine». Fotografia impietosa ma reale, che va oltre i due gol segnati dal Lione con Fred e Tiago. «Il Real non sembrava nemmeno una squadra di Capello», ha commentato Marca, altro quotidiano sportivo. «Ma il pinchazo de Capello (il buco nellacqua, ndr) era un incubo annunciato», ha concluso il quotidiano Sport.
Striscia la polemica nei confronti del tecnico. Ma pure Cannavaro è sotto tiro. Lo stopper ha rimediato una bella magra, troppe volte in difficoltà con Fred. «Il peggior giocatore di una difesa incerta, limmagine del caos e dellinsicurezza della squadra», accusano i giornali. «Non si è trattato di mancanza di concentrazione, ma di un problema fisico. Speriamo di trovar presto la forma», si è difeso litaliano. «È atterrato da campione del mondo, ma dopo due mesi è a terra», gli hanno rinfacciato. Ieri Capello ha tenuto la squadra a rapporto. Ma stampa e tifosi mugugnano: il Real è andato a segno una volta sola su tre partite ufficiali. Battuto in trasferta (4-1) il modesto Levante nella seconda di campionato, il resto è da dimenticare : 0-0 in casa con il Villarreal, poi questa sconfitta a Lione. Intanto ha ripreso ad allenarsi Ronaldo.
E Marca non ha perso tempo nel lanciare un sondaggio per vedere che aria tira nei confronti del tecnico. Questa la domanda: «Chi è il responsabile della brutta immagine che il Real sta dando di sé?». La scelta fra quattro risposte: il carattere dei giocatori, le scelte di Capello, la pianificazione di Ramon Calderon, la mancanza di organizzazione nella squadra. Due risposte su quattro implicano responsabilità del tecnico. Tutto come un anno fa: la Champions League era cominciata per i Galactici con una sonora sconfitta (3-0) proprio allo stadio Gerland e sempre contro il Lione. «Abbiamo commesso falli e fatto regali. Così non possiamo giocare», ha concluso Capello.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.