«Prima o poi tutti commettono un errore. In questo caso tutta l'attenzione si concentra sull'ordigno che abbiamo ritrovato intatto, e questo può fornirci elementi utili». Lo ha dichiarato il procuratore capo di Venezia, Vittorio Borraccetti, commentando il ritorno di Unabomber che ieri, a Portogruaro, aveva piazzato un ordigno sotto il sellino di una bicicletta.
E sul possibile collegamento dell'ennesimo colpo del bombarolo del Nord-Est con gli attentati di Londra, il procuratore ha risposto: «No, lasciamo perdere queste suggestioni. Sono logiche totalmente diverse, non comparabili. E poi questo ordigno potrebbe averlo messo anche una settimana fa».
Il procuratore: «Ci aspettiamo un suo errore»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.