«Prodotti, servizi e cura del cliente»

Una grande certezza: «Non abbiamo neppure voluto sentir parlare di toccare le persone». Insomma niente licenziamenti e la volontà è di continuare su questa strada virtuosa. Alla Cicrespi sono andati controcorrente e hanno risalito la crisi come i tonni. Dieci anni fa, quando la tendenza generale era già esternalizzare i servizi e puntare tutto su outsourcing e delocalizzazione internazionale, loro hanno comprato un’industria per impossessarsi di tutte le fasi della prosuzione. Si è rivelata una mossa vincente, spiega Alfio Gianatti, amministratore delegato di Cicrespi, azienda specializzata nel progettare e costruire sistemi e macchine etichettatrici intelligenti per ogni tipo di industria.
Tra i punti di forza un laboratorio tecnologico di ricerca e sviluppo da cui nascono soluzioni nuove, come l’imballaggio con l’identificazione dei prodotti attraverso codici a barre, o i software per la creazione e la stampa di etichette.


Alfio Gianatti, accanto alla grande regola aurea di mantenere i posti di lavoro, aggiunge un’altra ricerca per affrontare la recessione: «Mai perdere il cliente, che è il vero patrimonio dell’azienda, semmai gli dai altro, inventi nuovi prodotti, punti su servizi di cui ha bisogno». Una delle parole d’ordine è la diversificazione.

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