Piero Pizzillo
In unaula del tribunale è proseguita ieri la battaglia del primario di chirurgia Edoardo Berti Riboli che ai primi di giugno su una pagina a pagamento de «Il Giornale» si scagliò «contro i potenti e larbitraria gestione dellospedale San Martino, che lo aveva messo a riposo per raggiunti limiti detà» (motivazione fermamente respinta dal chirurgo, perchè è stato ingiustamente pensionato con un anno di anticipo). Dinanzi al giudice del lavoro Margherita Bossi si è avuta la seconda udienza della causa relativa al ricorso presentato in via durgenza tramite gli avvocati Eugenio Gasparino e Elena Femia, volto a chiedere lannullamento del provvedimento del direttore generale Gaetano Cosenza, con cui è stata imposta a Berti Riboli la cessazione dellattività ordinaria allinterno dellospedale.
Il prof chiede al giudice di togliergli la pensione
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