Firenze - «Il prof ke si fa una canna». Così, nel loro linguaggio informale e dissacratorio, gli studenti dell’Istituto tecnico per il Turismo Marco Polo di Firenze hanno intitolato il video finito su YouTube del loro insegnante mentre fuma - pare - uno spinello. Così va di questi tempi, quando la Rete la fa da padrona. E il caso del prof fiorentino si è presto trasformato in una vicenda di rilievo nazionale.
Per il docente di educazione fisica, Alberto Burchielli, filmato da una ragazza del terzo anno è arrivata una prima sospensione, fino a Pasqua, stabilita dal preside, Gianfranco Carloni, in attesa che il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Cesare Angotti, valuti la situazione, che con molta probabilità potrebbe portare a provvedimenti più duri, con l’esclusione della sospensione definitiva dal ruolo, che può essere decisa solo a un livello più alto. All’accusa di aver infranto il divieto di fumare in aula e di aver ignorato la direttiva ministeriale che vieta l’uso in classe di telefoni cellulari, si aggiunge il sospetto che il prof abbia fumato non una semplice sigaretta, ma una «canna», come è più comunemente definita dagli adolescenti, cioè uno spinello a base di cannabis. Tra l’altro il prof non è nuovo a comportamenti «poco responsabili» (così li si definiva in precedenti provvedimenti disciplinari nei suoi confronti) ma già in passato aveva lasciato «troppo liberi i ragazzi» ed era stato redarguito «per mancanza di serietà e responsabilità».
I fatti risalgono al 5 marzo e il video è finito on line tre giorni dopo. Sia la giovane che lo ha messo in rete, sia il compagno che ha preparato il presunto mix di tabacco e cannabis rischiano a loro volta sanzioni. Nonostante l’autodifesa e la difesa dell’insegnante. Sì, perché lo studente assicura di aver preparato una sigaretta di «solo tabacco biondo» e altri allievi e anche alcuni internauti, nei commenti su Internet, lo difendono senza mezze misure: «È il meglio - scrive "Baronsperlavita", sotto pseudonimo -. L’altro giorno ci ha dato la sua macchina, è un bomber. Prof, le vogliamo bene», aggiunge con stima, dimostrando come gli allievi amino il loro prof «alternativo» (che chiamano anche affettuosamente «prof panzone») e per il quale si dicono pronti anche ad occupare l’istituto. E poi gli appassionati di YouTube: «Complimenti a chi ha messo il video in Rete. Siamo un Paese di bigotti e a quanto pare voi non fate eccezione. E ora che forse lo mandano via, siete soddisfatti?».
Lui intanto, dopo una lunga giornata di polemiche, nella serata di ieri ha confermato che si trattava di un gioco, che sullo spinello c’era solo dell’ironia: «Per uno scherzo dei ragazzi, tutto ciò mi sembra eccessivo. Ho ripreso a fumare dopo 25 anni dieci giorni fa ma da domani smetto completamente». E pare che anche il preside sposi la stessa versione: «Non era uno spinello, ma un drum, una semplice sigaretta fatta con tabacco».
Intanto sono esplose le reazioni del mondo politico, compreso quella del ministro Fioroni: «Ho detto più volte che la cultura della legalità passa per il rigoroso rispetto delle regole. Nelle scuole è vietato fumare - ha aggiunto il ministro -. Se poi si è trattato di una canna...
figuriamoci». Sulla questione è intervenuto anche il presidente della provincia, Matteo Renzi, che ha chiesto che il ministro dell’Istruzione mandi a casa l’insegnante e che ha definito il suo gesto «il trionfo della pochezza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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