Un «Profumo» da record d’incassi contro Crialese

Alessandra Miccinesi

Un viaggio per la terra promessa lungo un sogno. È la sintesi di Nuovomondo, secondo lungometraggio di Emanuele Crialese (vincitore del Leone d’Argento a Venezia), senz’altro il titolo più atteso del weekend. Con il suo linguaggio creativo e immaginifico - da antologia la scena del bagno nel fiume di latte -, il regista di Respiro inventa una storia di emigrazione all’alba del XX secolo. Tra rituali magici e culto per la tradizione, la famiglia Mancuso, guidata dal capofamiglia Salvatore, vende casa e animali per racimolare i soldi che serviranno per la traversata dalla Sicilia in America: superato l’oceano, i più dotati troveranno casa e lavoro nel nuovo mondo. Prima di sbarcare a New York, però, i migranti sono obbligati a sostare a Ellis Island: qui vengono sottoposti a umilianti analisi fisiche e psicologiche. Accanto all’attrice Charlotte Gainsbourg spiccano gli sguardi intensi di Vincenzo Amato, Francesco Casisa, Fillippo Puccillo e Aurora Quattrocchi. (Alhambra, Cineland, Eden, Quattro Fontane, Roma, Eurcine, Maestoso, Tibur, Warner de’ Medici, Ugc Ciné Cité). Prende spunto dall’apparato (orrendo) dei concorsi di bellezza, ma ci ricorda che seppure allargata o disastrata la famiglia resta un porto sicuro, il film Little Miss Sunshine di Jonathan Deyton e Valerie Faris. Narrazione on the road e situazioni che spaziano dall’esilarante al grottesco sigillano una commedia acida quanto basta a celebrare il riscatto di una famiglia di perdenti. Gli Hoover - moglie e marito frustrati, nonno cocainomane, figlio nichilista muto per scelta, e zio gay reduce da un tentativo di suicidio - partono a bordo di un pulmino sgangherato per accompagnare l’occhialuta Olive (Abigail Breslin) a un concorso per baby reginette. Il cast - Toni Collette, Greg Kinnear, Steve Carell, Paul Dano, Alan Arkin - è il valore aggiunto del film (Cineland, Eden, Lux, Mignon, Ugc, e in originale al Nuovo Olimpia). Un’ossessione d’amore ebbra di Profumo: trionfatore al botteghino tedesco, Profumo - Storia di un assassino è l’atteso thriller diretto da Tom Tykwer sceneggiato dal bestseller di Patrick Suskind e interpretato da Rachel Hurd-Wood e Alan Rickman. Parigi, XVIII secolo. La ricerca dell’effluvio assoluto, una fragranza che solo un olfatto sopraffino riesce a percepire, è la molla che spinge l’introverso Jean-Baptiste (Ben Whishaw) - impiegato nella bottega del profumiere Baldini (Dustin Hoffman) - a diventare killer di vergini dal profumo particolare (in 16 sale e in originale al Metropolitan). Tra una risata e uno sgambetto si ha tempo di riflettere sui vantaggi di una convivenza forzata tra «ex» grazie alla commedia antiromantica Ti odio, ti lascio di Peyton Reed, con Jennifer Aniston e Vince Vaughn.

Il film, istantanea semiseria di una coppia sull’orlo della separazione, spiega come convincere l’altro/a (lui organizza piccanti serate di strip poker, lei lo stuzzica girando nuda per casa) a sloggiare dall'appartamento messo su durante i tempi felici (in 20 sale).

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