Linsolito Ferragosto del Cavaliere si apre di mattina al Viminale, in compagnia dei ministri Roberto Maroni e Angelino Alfano, e si chiude a sera a Palazzo Grazioli. In mezzo, un lungo pomeriggio tra i cantieri dellAquila, da Onna a Bazzano passando per Stiffe, San Demetrio e Preturo. Di Villa Certosa e della consueta festa con tanto di effetti vulcanici, neanche lombra. Al punto che il premier decide di rientrare nel buen retiro di Porto Rotondo - dove oltre alla figlia Barbara sono arrivati anche Eleonora e Luigi - solo nella tarda mattina di ieri e dopo una puntata allArsenale de La Maddalena che avrebbe dovuto ospitare il G8 e dove si terrà il summit sullambiente.
AllAquila le strade sono pressoché deserte. Solo in prossimità dei cantieri passano macchine e camion. Il lavoro, infatti, va avanti nonostante il Ferragosto e i progressi si vedono a vista docchio. A Preturo, per esempio, dove due delle nuove palazzine antisismiche sono di fatto quasi finite, con tanto di vetri e infissi. Non è un caso che il Cavaliere non nasconda la sua soddisfazione, convinto che «la consegna delle abitazioni avverrà a settembre, ma con 3-4 giorni di anticipo». Sono case, spiega, che «non hanno elementi di precarietà, sono calde dinverno e fresche destate» e «penso che difficilmente verranno lasciate quando la ricostruzione sarà terminata perché sono belle e immerse nel verde».
Il merito di «quanto stiamo facendo», dice il premier rivolgendosi a una squadra di operai trentini, «è soprattutto vostro». «Siete gente forte, a cui piace lavorare anche a Ferragosto», aggiunge. Ed è per questo, spiega Berlusconi, che «ho deciso di venire qui oggi». «Per il rispetto che ho di queste persone che hanno rinunciato alle loro vacanze e per spirito di solidarietà verso lAbruzzo». Il tour tra cantieri - sette tappe diverse - dura quasi tre ore. Il Cavaliere sinforma e si ferma a parlare con operai e curiosi a ogni sosta. Fa foto e firma i caschi da lavoro. A San Demetrio laccoglienza più calorosa, con quasi 300 persone che lo aspettano e lapplaudono. Lunica contestazione è un «Forza Inter» gridato a squarciagola. A Onna, invece, Berlusconi si sofferma sul nuovo asilo che sta per essere completato. «È costruito - spiega - sul progetto di una ragazza morta tra le macerie della Casa dello studente».
Nonostante il Ferragosto insolito, Berlusconi è soddisfatto. I lavori vanno avanti e lobiettivo di consegnare le case a settembre come più volte promesso sembra essere a portata di mano. Così, anche le battute si sprecano. Con una signora che gli chiede un autografo sulla maglietta bianca, ma pure con una donna che lo prende sotto braccio per una fotografia. Un signore gli fa presente che è sua moglie e il premier lo rassicura sorridendo: «Non si preoccupi, non gliela tocco...». Poi gli si avvicina un signore con una maglietta gialla per stringergli la mano. Il Cavaliere intuisce che sotto la maglietta ha il peacemaker: «Ho ragione?». Antonio Brancaccio risponde di sì e il premier gli prende la mano e gliela mette sotto la giacca per fargli sentire il peacemaker che porta dallintervento a Cleveland di qualche anno fa.
Poi, di nuovo con gli operai.
AdSig
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.