La proposta Lampioni a Led per le strade della capitale

Lampioni a Led. Dopo tante bufale sul risparmio energetico - dall’uso della sabbia come combustibile fino all’auto ad acqua - arriva finalmente su questo fronte una proposta seria ed efficace. A farla è Giuseppe Cardente, ex minisindaco dei Verdi nel IV municipio, da poco passato politicamente con Mario Baccini. Cardente, oggi responsabile nazionale Ambiente dei Cristiano-Popolari, lancia l’idea dei lampioni a Led per l’illuminazione stradale. Con un risparmio sui consumi, assicura, pari al 65-70 per cento. Che cosa sono i Led? L’acronimo sta per Light emitted diode: in pratica pezzettini di silicio che, sottoposti a una piccola tensione elettrica, sono capaci di emettere luce. Questa, variando la tensione, cambia di intensità e colore. I Led, inoltre, non si rompono, hanno durata pressoché illimitata e soprattutto consumano pochissimo.
«Condivido - dice Cardente - le dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Fabio De Lillo, che punta sulla tecnologia a Led per l’illuminazione dei semafori della capitale. Ma si può puntare più in alto. Questo può essere applicato anche ai lampioni». E basterebbe un budget minimo, assicura l’ex presidente del IV. Per adeguare i lampioni, infatti, occorrerebbe sostituire solamente l’attacco della lampadina. Cardente ha fatto i calcoli di quanto si può risparmiare sia in termini di energia che di spesa: «Si possono abbattere i costi dell’energia elettrica del 60 per cento. Quindi la capitale potrebbe essere dotata della stessa illuminazione, spendendo 18 milioni invece dei 45 di oggi». «Va da sé - conclude il responsabile ambiente dei Cristiano popolari - che con i soldi risparmiati si potrebbero illuminare altri spazi pubblici, favorendo anche il controllo delle forze dell’ordine e la sicurezza
La sostituzione delle lampade a incandescenza, o a fluorescenza, avrebbe naturalmente un costo, ma questo sarebbe nettamente inferiore al risparmio. In un piccolo paese della Campania, d’altronde, l’esperienza è stata già realizzata, con soddisfazione degli abitanti. Il comune è quello di Torraca, in provincia di Salerno dove sono stati installati 700 lampioni, ciascuno di 54 Led da un watt, che consumano quanto una lampadina di casa. Il risparmio energetico è del 70 per cento, la bolletta della luce a carico del Comune è scesa altrettanto.
Ma i vantaggi della nuova tecnologia possono essere anche altri. Ad esempio cambiare l’intensità di illuminazione con la stagione, rendere la luce dei lampioni più fioca d’estate e più alta d’inverno. In Giappone i lampioni a Led sono alimentati dalla luce solare, accumulano energia e funzionano anche in assenza di sole o in caso di black out.


Quanto alla sostituzione dei 23mila semafori della capitale, proposta avanzata all’origine dall’associazione Fare Verde, secondo alcune stime l’operazione comporterebbe il risparmio del 9 per cento. Così la spesa del funzionamento dei semafori scenderebbe dagli attuali 1,7 milioni di euro all’anno ad appena 150mila euro. E per la sostituzione completa basterebbero due anni.

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