Le proposte di Fi sul ruolo della città metropolitana

«Forza Italia è già in campo per promuovere una forte mobilitazione e un ampio confronto fra le forze politiche a Roma e nel Lazio sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali e sul futuro assetto istituzionale di Roma Capitale. Sono due obiettivi che il Governo nazionale ha fissato in altrettanti provvedimenti di legge ora all’attenzione del Parlamento e saremo tutt’altro che impreparati ad avanzare le nostre proposte anche sollecitando il territorio, chi lo vive e chi lo amministra. Per questo, grazie all’iniziativa del partito regionale del Lazio è stato istituito un Dipartimento nazionale “Roma Capitale” guidato dall’europarlamentare e coordinatore della Provincia di Roma Alfredo Antoniozzi dove un gruppo di esperti e di personalità politiche impegnate da tempo su questa materia come il presidente della provincia di Latina Armando Cusani, avanzeranno una proposta organica sulle nuove città metropolitane e il ruolo e le funzioni di Roma Capitale tenendo anche presente la realtà delle province del Lazio, che non può essere sacrificata sull’altare di una scelta centralistica».
Lo afferma in una nota Francesco Giro, deputato di Forza Italia, coordinatore del Lazio e Commissario di Roma. «Attraverso il Dipartimento verrà anche sviluppato un ampio confronto con la cittadinanza - aggiunge - con i mondi vitali del lavoro, dell’impresa, della società civile che dalla riforma istituzionale dovranno trarre nuove opportunità di sviluppo e di benessere. Un altro impegno sarà quello di coinvolgere gli amministratori locali, sindaci, assessori, consiglieri ed eletti nei vari enti locali e alla Regione, perché possano contribuire con le loro proposte al nostro lavoro. A questo dovrà unirsi anche l’iniziativa condotta dai gruppi consiliari di Roma, del Lazio e delle Province, e dalle associazioni dei Comuni e dei cittadini che in questi anni hanno fatto sentire la propria voce sui temi del decentramento e del riassetto istituzionale dei nostri Comuni e Province. Si tratta di un grande sforzo per scongiurare il rischio che lo strumento scelto dal governo della legge delega sottragga ai cittadini, alle loro rappresentanze locali e al Parlamento ogni possibilità di incidere su questa materia che richiede al contrario ampio consenso popolare e non imposizioni dall’alto».
«Quanto alla liberalizzazione dei servizi pubblici locali - conclude Giro - è un tema che il partito regionale del Lazio ha affidato per le prime valutazioni alla Fir, una associazione di imprenditori professionisti dirigenti di azienda e rappresentanti delle istituzioni e della politica, guidato dal senatore Cicolani che lavorano ad una piattaforma condivisa sui nuovi profili di affidamento in house oggi vincolati dalla normativa europea a precisi requisiti; sul sistema delle gare per l'affidamento dei servizi a società miste; sulla separazione fra reti e gestione.

Con queste iniziative Forza Italia dimostra ancora una volta di voler partecipare con le sue proposte sui temi più significativi per la crescita della Regione e della Capitale, senza pregiudizi ideologici ma con la ferma determinazione di difendere i valori dello sviluppo, della competitività e dell’efficienza, gli unici in grado di coniugare la solidarietà con l’inevitabile innovazione del sistema istituzionale ed economico».

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