Alla ricerca della continuità. Questo potrebbe essere, parafrasando il famoso film di Gabriele Muccino, il titolo del Genoa a Palermo. «La classifica è molto corta. Per restare in posizioni importanti è necessario avere continuità di rendimento» ribadisce ancora una volta Gasperson. Domenica, nel posticipo serale, ci sarà il Palermo. «È una compagine con valori importanti. Ci arriviamo un punto sopra, vuol dire che abbiamo fatto bene anche noi». Più volte in questi ultimi mesi il tecnico di Grugliasco ha sottolineato che la squadra sta rispondendo bene ai tanti impegni. «Credo che a parte la gara con l'Inter non abbiamo mai sbagliato partita. I ragazzi si sono sempre impegnati al massimo ed i tifosi l'hanno capito visto che ci hanno sostenuto nonostante le tre sconfitte in una settimana». Contro i viola per alcuni tratti si è visto un Genoa, quasi barricato nella sua area, per difendere il risultato. «Può andar bene una, massimo due volte. Alla lunga però non paga».
Poco prima dell'allenamento è arrivato a caricare la squadra il presidente Preziosi, che ha seguito l'allenamento a bordo campo in compagnia del figlio Fabrizio. Continuano a lavorare a parte Fatic e Criscito, mentre per Juric solo fisioterapia. Proprio gli infortuni sono stati il maggior nemico dei rossoblù. «Speriamo di aver già dato quello che dovevamo dare in termini di sfortuna» scherza Gasperini. Purtroppo le parole del tecnico non sono state ascoltate dalla «dea bendata» visto che nel corso della seduta si è infortunato Amelia. Il grande ex della sfida sarà sicuramente assente per una lesione muscolare al retto femorale della coscia sinistra. Al suo posto rientrerà Scarpi, che ha scontato le due giornate di squalifica. A centrocampo è rimasto il solo Milanetto a dettare i tempi, «e giocherà finché ne ha», ma Modesto si è ritrovato. «Tutto merito suo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.