Cultura e Spettacoli

Prossimi ospiti, Boldi e Abel Ferrara

Edizione dedicata alle emozioni, quella di quest’anno. E i 1500 giurati del Giffoni film fest non se lo sono lasciati ripetere due volte. Emozionati lo erano davvero di trovarsi di fronte a neo divi belli e dalla faccia pulita come Riccardo Scamarcio e Sergio Muniz. Gli occhi dei due attori hanno saettato tutto il giorno da un flash all'altro delle macchine digitali dei ragazzi. Le loro mani hanno firmato autografi in quantità industriale. Una giurata ha anche scritto un appassionata lettera a Scamarcio, che nella prossima stagione vedremo al cinema in Romanzo criminale, di Michele Placido. «Sono una tua fan sfegatata e single. Vorrei incontrarti per darti un bacio». Detto, fatto, ieri mattina nel corso della conferenza stampa dell'attore.
Claudio Gubitosi, direttore artistico e papà del Giffoni FF ha furbescamente inserito sia Scamarcio sia Muniz all’inizio della rassegna, quasi a voler dare un segnale glamour a questo festival serio ma al tempo stesso gioioso, dalla formula semplice, amata e sempre più esportata all'estero.
Nei prossimi giorni il festival, 60 film in concorso e 4 anteprime nazionali, vedrà la presenza tra gli altri di Massimo Boldi, Mara Venier, Nino D'Angelo, Abel Ferrara. Che sarà a Venezia con Mary, film su un’attrice (Juliette Binoche) in crisi mistica.

E sarà davvero curioso ascoltare le domande che i ragazzi rivolgeranno a uno dei registi più pessimisti e dissacranti del cinema indipendente Usa.

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