A Londra, Parigi e Bonn c'è da anni. Così come a Milano, Roma, Verona e altre città italiane. Adesso, finalmente, anche i genovesi potranno dire addio al biglietto di carta. Al posto del titolo di viaggio che passerà alla storia, ci sarà la card plastificata. Una normale tessera, formato carta di credito, che sarà consegnata, a partire dal prossimo febbraio, agli abbonati Amt e, successivamente, pure agli utenti degli altri capoluoghi di provincia liguri.
Il progetto è stato presentato ieri dall'assessore regionale Vesco e dal vicesindaco Pissarello insieme ai vertici dell'azienda pubblica di trasporti. Si chiama Belt e sarà operativo pure per le ferrovie, le soste, il car sharing, il bike sharing e altri servizi pubblici.
Il sistema è semplice. L'utente, una volta dotato della card, dove verranno stampati nome, cognome e la sua fotografia, potrà praticamente pagare e viaggiare ovunque, in tutta la Liguria, senza dovere avere in borsa decine di biglietti e soprattutto facendo provviste di titoli di viaggio comodamente dal tabacchino, al bancomat e nei punti vendita convenzionati. Poi basterà fare scorrere la striscia magnetica nell'apposito marchingegno elettronico in coda al bus per convalidare la corsa e sedersi su uno dei seggiolini del mezzo. Tutto qui. Stessa procedura, con una sola card, si potrà seguire per il treno e altri servizi.
«Questo sistema - spiega Vesco - costituisce il primo passo verso l'obiettivo di realizzare una totale integrazione dei trasporti pubblici su tutto il territorio regionale. Lo scopo è quello di realizzare, attraverso opportune convenzioni, un unico strumento di pagamento in grado di integrare le reti regionali di trasporto e di servizi pubblici».
Per stabilire il buon funzionamento del sistema la Regione, da un anno, ha avviato una sperimentazione che si è recentemente conclusa con successo in tre direttrici, quella Ventimiglia Taggia, Genova Casella e in Valpolcevera. Al progetto sperimentale hanno aderito migliaia di utenti.
La prima fase di Belt prevede l'introduzione della bigliettazione elettronica per tutti gli abbonamenti annuali Amt. A partire da febbraio prossimo, al momento del rinnovo, gli utenti riceveranno la nuova card. Amt conta di rilasciarne, nel 2010, circa cinquantamila. Non ci saranno aumenti di alcun genere e la verifica del titolo di viaggio sarà svolta dagli ispettori mediante un palmare in grado di leggere il contratto contenuto nel chip della card.
La seconda fase prevede l'introduzione di ulteriori ottantamila card nelle quali sarà possibile caricare abbonamenti mensili, settimanali e agevolati. L'avvio è previsto nel 2010 e la conclusione nel 2011. Le rivendite saranno dotate degli strumenti necessari per la ricarica delle card e saranno sviluppati nuovi sistemi di pagamento on-line, preso banche e negozi, tabacchini e altri.
Nella terza fase si potranno caricare sulla card pure i biglietti giornalieri e i restanti titoli di viaggio. Nell'ultima fase Amt installerà gli apparati di convalida elettronici a bordo di tutti i mezzi e nelle stazioni della metropolitana. Gli utenti saranno così chiamati a validare il proprio documento ogni volta che saliranno a bordo, indipendentemente dalla tariffa utilizzata.
«Il sistema - spiega Pissarello - funziona in altre città. È un'offerta per i genovesi che non comporterà alcun aumento del prezzo del biglietto. Confermo che, per il 2010, il Comune ha promesso di non aumentare le tariffe».
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