Protesta Carrozzieri contro assicurazioni

Un consorzio e un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per tutelare il diritto alla libera impresa e alla libertà di scelta. È quello che stanno preparando i soci dell'Associazione fra carrozzieri della provincia di Genova, presieduta da Ivano Vernazzano, preoccupati dall'introduzione delle polizze assicurative auto con rimborso in forma specifica, «una situazione che - spiegano - ha messo in pericolo migliaia di posti di lavoro oltre che il libero mercato nel settore».
Si tratta, in sostanza, di una particolare clausola inserita nei contratti di assicurazione che, una volta firmata, vincola l'automobilista danneggiato a far riparare la propria vettura solo presso gli auto-riparatori e le carrozzerie accreditate dalla compagnia stessa, facendogli perdere quindi la possibilità di scegliere il proprio riparatore di fiducia.
Precisa in proposito Fabio Costa, leader riconosciuto della categoria, che non vuole rassegnarsi a quella che definisce una vera e propria distorsione della del mercato e della concorrenza: «In questi mesi non sono mancate proteste in tutta Italia, e la situazione è già stata sollevata in Parlamento. Ora ci siamo rivolti a un avvocato esperto in diritto comunitario, per presentare la situazione non solo di fronte alla giustizia italiana, ma eventualmente anche a quella europea.

I carrozzieri - conclude Costa - devono restare del tutto autonomi per poter svolgere il proprio lavoro con dignità e professionalità».
A questo scopo, è anche prossima la creazione di «Rete Tutela», un gruppo di carrozzerie aderenti a un regolamento interno per tutelare i diritti propri e degli automobilisti.

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