Proteste «Aldo Busi sostiene la pedofilia, cacciatelo dall’Isola»

Oh toh, ecco che si sono svegliati. Dopo tre settimane in cui Aldo Busi ha detto un sacco di parolacce in Tv senza che partissero vibranti proteste, adesso le associazioni in difesa degli spettatori insorgono. E per cosa? Per affermazioni, certamente deplorevoli, che l’intellettuale ha detto nel lontano 1996 durante una puntata del Maurizio Costanzo show. A insorgere, partendo da uno spunto lanciato da un radio romana (che si è lanciata in una campagna contro lo scrittore), è stato l’Osservatorio dei diritti dei minori che chiede l’espulsione dall’Isola dei famosi di Busi perché sostenitore della «pedofilia». Nel video di quella partecipazione del ’96, ora cliccatissimo su youtube, l’intellettuale-naufrago si avventura in una distinzione tra sessualità dei bambini e dei ragazzini e poi afferma che non c’è nulla di male se questi ultimi fanno esperienze sessuali con gli adulti, escludendo ovviamente qualsiasi tipo di violenza. Secondo l’Osservatorio dei minori, una persona che sostiene queste idee non dovrebbe partecipare a un programma televisivo visto tra l’altro da molti bambini, tanto meno se va in onda su una rete della televisione pubblica.

Ovviamente i siti Internet si sono gettati sulla questione e sono pieni di commenti sull’opportunità o meno di cacciare lo scrittore dal programma. Ma non c’è bisogno di andare indietro al ’96 per trovare appigli contro lo scrittore, che sull’Isola manifesta in continuazione idee molto anticonformiste ed esplicitamente e incessantemente rivolte al sesso.

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