Convergenze teatrali. Da un lato Musica per Roma da tempo coltivava lidea di ospitare nella Sala Petrassi (settecento posti circa, dotata di palcoscenico e buca per lorchestra) lopera, limitatamente alle forme dellopera da camera e di quella sperimentale (per intenderci: opera barocca e del Novecento), ma non osava dichiararlo apertamente allAccademia di Santa Cecilia cui è demandata la programmazione musicale «classica» dellAuditorium, per non invaderne il campo, urtandone la suscettibilità; dallaltro Santa Cecilia, istituzione sinfonica con aspirazioni anche «operistiche», fattesi più evidenti da quando la dirige Bruno Cagli, rossiniano di riconosciuta competenza.
Fatto sta che a un certo punto le due istituzioni si son dette delle reciproche aspirazioni ed intenzioni ed è partita, damore e daccordo, la nuova attività con il titolo mozartiano in cartellone per giugno: il Così fan tutte, in scena il 19, 21 e 23 di giugno, nella versione allestita per Reggio Emilia e Verona dal regista Daniele Abbado, figlio del grande direttore Claudio, in segno di gratitudine e ringraziamento per il Festival importato a Roma, lo scorso ottobre.
Scene e costumi di Gianni Carluccio. Musica per Roma si fa carico delle spese di affitto e di adattamento della messinscena; Santa Cecilia provvede allorchestra, coro, direttore (il tedesco Roland Boer, trentaseienne, al suo debutto in Italia, suggerito da Antonio Pappano che lo avuto come assistente e perciò lo conosce molto bene e lo stima) ed ai cantanti, tutti ottimi e già noti: Adriana Damato, Laura Polverelli, Nuccia Focile Alex Esposito, Blagoj Nacoski e Andrea Concetti.
E, come si usa in simili circostanze, ancor prima di partire e contro la logica di «una botta e via», si fanno già progetti per il futuro.
Biglietti da 30-40-55 euro. Informazioni: 06.8082058.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.