Provincia, Cdl mette a bilancio 1,2 milioni per scuole e anziani

Invece di dar battaglia sugli emendamenti, la minoranza chiede più soldi per i servizi sociali

Gianandrea Zagato

Teleassistenza agli anziani, asse ciclopedonale, edilizia scolastica, interventi ambientali e contributi ai Comuni della Brianza. Ma anche potenziamento del settore turismo, della polizia provinciale e sostegno a favore degli studenti portatori di handicap. Ecco gli emendamenti della Casa delle libertà al progetto del bilancio provinciale 2006 che l’amministrazione di Palazzo Isimbardi approva domani.
Scelta politica, quella compiuta da Filippo Penati, che «significa un milione e duecentomila euro tolti da interventi evidentemente poco indispensabili rispetto ai servizi che la Provincia di Milano può ora erogare alle fasce più bisognose e a quei settori del territorio che reclamano maggior attenzione» spiega Bruno Dapei, capogruppo di Forza Italia. Impegno portato a casa, aggiunge Dapei, «limando quelle risorse messe a bilancio grazie anche all’aumento del 5,2 per cento delle entrate di parte corrente ovvero con la crescita dell’addizionale sul consumo di energia elettrica, delle imposte di trascrizione e dei trasferimenti Stato-Regione».
Ma vediamo, nel dettaglio, come l’amministrazione guidata dal diessino Penati spende quel milione e duecentomila euro che la Casa delle Libertà è riuscita a conquistare nel nome e per conto dei milanesi. Centocinquantamila euro (sui 300mila richiesti) vanno all’implementazione del servizio di teleassistenza agli anziani, mentre un ordine del giorno di Forza Italia impegna gli uffici di via Vivaio a stringere tempi e accordi per rispettare quel patto metropolitano per la casa «che è una delle soluzioni necessarie per risolvere il problema abitativo» annota Pietro Accame. Ci sono 15mila euro per la costruzione di due aree di sosta attrezzate lungo la ciclopedonale Vermezzo-Rosate, nel cuore del parco sud; 50mila per il completamento del parapetto della ciclopedonale lungo il Naviglio della Martesana e 65mila euro (ottenuti dal fondo di riserva) a favore della riserva naturale del Wwf di Vanzago.
«Impegni ambientali per una Provincia più verde e a misura d’uomo, che includono pure la nascita di un ecomuseo del paesaggio in quel di Parabiago» aggiunge il consigliere azzurro Ruggiero Lombardi, che firma questi emendamenti. E non finisce qui. Novantamila euro su segnalazione di Giovanni Del Nero vanno al settore del turismo «per sviluppare le potenzialità del territorio» e altri 90mila sono assegnanti al settore Cultura. Ci sono poi centomila euro che la giunta Penati toglie dalle iniziative a favore dei rom per l’istituzione del servizio culla «salva bebè» e «altrettanti per incrementare i fondi a favore degli studenti portatori di handicap, diminuendo il contributo ai corsi di pedagogia della resistenza tanto cari all’assessore di Rifondazione, Giansandro Barzaghi» dice Paola Frassinetti, capogruppo di An.

E altri centomila euro, su indicazione di Gianfranco De Nicola (An) vanno alla riattivazione del mulino ad acqua dell’abbazia di Chiaravalle. Elenco che continua e dimostra, anche secondo Penati, «il senso di responsabilità dell’opposizione» che consente alla Provincia di avere un bilancio e di offrire servizi ai cittadini della Grande Milano.

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