Il demone droga a Roma continua a mietere vittime e fare proseliti fra migliaia di giovani. Eppure il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, seguita a fare spallucce. La denuncia viene dal consigliere del Pdl Federico Iadicicco: «Giovedì il consiglio provinciale ha bocciato la mozione da me presentata sul contrasto alle tossicodipendenze. La mozione prevedeva la costituzione di un tavolo con le comunità di recupero al fine di sviluppare nuovi progetti per la prevenzione e per il recupero delle vittime della droga. Prevedeva inoltre limpegno a destinare in assestamento di bilancio (a giugno, ndr) le risorse necessarie a sviluppare le suddette iniziative». La mozione, però, è stata bocciata con 12 voti a 10. E a Iadicicco non resta che denunciare lassenza di interventi concreti da parte della Provincia e di Zingaretti nella lotta alle tossicodipendenze.
I fatti parlano chiaro. «Gasbarra aveva finanziato in maniera cospicua molte attività di contrasto alla droga negli anni 2003-2007 - spiega Iadicicco - ma poi tutte queste iniziative sono state definanziate da Zingaretti nel bilancio di gennaio. Mi aspettavo sulla mozione un po di attenzione dallassessore Cecchini, che invece nemmeno si è presentato in aula, e dalla maggioranza. Evidentemente chi governa la Provincia non ritiene il contrasto alle tossicodipendenze una priorità».
Lesponente del Pdl ricorda che negli anni 2003-2007, quelli di Gasbarra, alla voce «Dipendenze» figuravano ben sette progetti dellassessorato alle politiche sociali. Cinque di questi erano di contrasto alla dipendenza dalle droghe. Il primo, della comunità Montana dellAniene, consisteva in iniziative negli istituti scolastici. Il secondo, della Cooperativa sociale Parsec, dal titolo «Consultorio interdisciplinare per le dipendenze», prevedeva lassistenza ai familiari di consumatori di cocaina. Il terzo progetto, del Centro giustizia minorile, titolo «Le strade delladolescenza», forniva consulenza ai giovani per problemi connessi alluso di sostanze psicotrope. Il quarto progetto, della coop Ceis, riguardava i figli dei tossicodipendenti. Il quinto progetto, infine, organizzato da La Maieutica, intitolato «Notti sicure», era localizzato sul litorale romano.
Ora invece nel bilancio 2009 alla voce «Dipendenze» cè solo uniniziativa contro lalcolismo, nota con rammarico il consigliere del Pdl. Sulla lotta alla droga non è rimasto niente. A Iadicicco fa eco Cesare Giardina, presidente romano di Azione Giovani: «Dire no alla mozione è il solito tentativo della sinistra di minimizzare le conseguenze provocate dalle droghe. Presenteremo a Zingaretti un dossier su come luso di sostanze stupefacenti rovini la vita a migliaia di giovani».
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