Roma

Provincia, slitta la «manovra»

«È stata accolta la richiesta del gruppo di Alleanza Nazionale di far slittare di una settimana la sessione di assestamento di bilancio di previsione 2005 e di convocare prima una audizione degli Assessori al Patrimonio ed al Bilancio, Bozzi e Rosati, per ricevere tutti i chiarimenti in merito all’ipotesi di acquisto di un immobile da parte della Provincia nel quale si vorrebbero trasferire tutti o quasi i dipendenti dell’Ente e della relativa vendita o permuta di immobili di proprietà dell’Ente, una operazione che cambierebbe sensibilmente il quadro economico generale».
È quanto spiega in una nota il capogruppo di An alla Provincia di Roma, Piergiorgio Benvenuti. «E questa mattina (ieri, ndr) - dichiara Benvenuti - dopo la nostra sollecitazione si è svolto il confronto in commissione alla presenza degli assessori ed analizzato il bando esplorativo che ha come scadenza il 9 settembre per l’ipotesi di vendita o permuta di 16 edifici su Roma, e di strutture nei comuni di Velletri, Valmontone, Bracciano, Gerano e Pomezia. Un primo aspetto sollevato dai rappresentanti presenti per An in commissione, i Consiglieri Benvenuti, Simonelli e Davenia, ha riguardato l’affidamento alla Società Risorse SpA, società partecipata dell’Amministrazione Provinciale, quale advisor unico per tale operazione che avrà comunque un onere elevato per l’amministrazione, pari a 800mila euro, anche in caso di esito negativo dell’operazione, oltre al 2 per cento +Iva sul valore di un eventuale alienazione dei beni».
«Abbiamo chiesto garanzie rispetto al valore degli immobili di proprietà della Provincia già stimati da Risorse e che in alcuni casi non appaiono congrui rispetto al valore di mercato, che l’edificio unico nel quale si accentrerà l’attività degli uffici della Provincia possa essere ben collegato con il trasporto pubblico a garanzia di lavoratori e di utenti, che tale scelta dovrà essere oggetto di un confronto ampio non solo in Consiglio fra tutte le forze politiche, ma altresì anche con le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Che si dovrà procedere - proseguono gli esponenti di An - alla stesura di un regolamento sui criteri di alienazione dei beni proprio ai sensi della Legge Bassanini, ma che non si debba lasciare ampi territori e comuni della Provincia sguarniti di strutture dell’ente».
«Ora appuntamento previsto per questa mattina, quando sono state convocate le due giornate di consiglio per l’assestamento di Bilancio - prosegue Benvenuti - in parte una manovra tecnica per quanto concerne, viabilità, l’attuazione del nuovo contratto dei dipendenti, le spese di amministrazione, ma anche di carattere di indirizzo politico al quale il Gruppo di An ha voluto partecipare presentando 15 emendamenti e 747 ordini del giorno».

«Particolare interesse negli emendamenti - conclude Benvenuti - lo abbiamo indirizzato nei confronti del sociale, nell’attenzione ai diversamente abili, allo sviluppo culturale e lavorativo dei residenti di Roma e Provincia, senza escludere una particolare attenzione ai Municipi di Roma ed ai Comuni della Provincia, oltre alle esigenze della Capitale».

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