Cronache

Psicologo in manette: molestava i ragazzi

Sarebbero gravissimi gli indizi raccolti dalla Polizia a carico di Biagio Spolitu, lo psicologo cinquantenne savonese arrestato per pedofilia. Le indagini sono partite nel mese di luglio a seguito di una denuncia presentata da una signora che accusava un amico di famiglia, Biagio Spolitu, di avere commesso degli abusi sessuali nei confronti dei suoi figli. La signora aveva accompagnato i figlio da Spolito per alcune sedute di psicoterapia. Dalle indagini scattate immediatamente sono emerse le abitudini dell'uomo che era solito baciare, accarezzare e toccare nelle parti intime i ragazzi che si rivolgevano a lui per un aiuto psicologico, ma non è mai stata usata violenza.
Gli incontri avvenivano sempre nell'abitazione o nello studio di Spolitu e riguardavano ragazzi dagli 11 ai 16 anni. Per mantenere il segreto Spolitu cercava di agevolare i ragazzi dando loro una paghetta oppure invitandoli alle partite di calcio della nazionale di calcio Artisti dello spettacolo, da non confondersi con la Nazionale cantanti. I reati riscontarti dalla Polizia avrebbero avuto inizio nel 1996 e sarebbero durati fino al momento dell'arresto. Spolitu, che non ha confessato e si è giustificato dicendo che quelli che ha fatto ai ragazzi erano solo gesti d'affetto, sarà interrogato dal Gip probabilmente martedì. Attualmente Spolitu è detenuto nella sezione speciale del carcere di San Remo. Spolitu, separato e senza figli, è molto noto nel savonese perchè è stato allenatore di squadre giovanili di calcio e orbitava intorno alla Nazionale Artisti dello Spettacolo di calcio. In passato aveva anche scritto un libro sul disagio giovanile adolescenziale e sul suicidio giovanile. Dalla Nazionale Cantanti arriva una precisazione: «Biagio Spolitu non ha mai avuto un ruolo dirigenziale, nè di alcun tipo» nella Nazionale Cantanti. La precisazione arriva dal presidente della nazionale cantanti Enrico Ruggeri. Spolitu, dice Ruggeri, «è soltanto una delle centinaia di persone che ha orbitato intorno alla nazionale cantanti nel corso della sua storia. Non ha mai avuto alcun ruolo dirigenziale, nè di altro tipo .

Per quando mi riguarda, l'ultima volta che l'ho visto è stato 10 anni fa».

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