È il balletto più romantico ma anche il più temuto dalle debuttanti sulle punte. Chi diventa Odette per un giorno, non può più tornare indietro. Ballare nel ruolo della protagonista del Lago dei Cigni è un battesimo nelle acque di quel «lago» che è metafora della ribalta e della consacrazione di una carriera: comunque vada si entra nella leggenda. Odette, la pura, Odile l'incantatrice; cigno bianco o cigno nero per sempre: a cimentarsi con pas de deux e lunghe sequenze di changements, con le vicende del principe Sigfrido e gli incantesimi di Rothbart è, questa volta, il corpo di Ballo del Croatian National Ballet Theatre diretto da Almira Osmanovich, la quale, per il suo ritorno in Italia, sceglie la miglior tradizione del balletto russo e un grande classico. In scena alle 21, domani e sabato, al Teatro Ciak Webank - Fabbrica del vapore, l'allestimento proposto dalla Compagnia di Balletto Nazionale Croato mantiene viva la forza della coreografia originale, curata da Marius Petipa sulle musiche intramontabili di Peter Ilic Tchaikovsky. L'adattamento è curato da Valentina Ganibalova, i costumi sono di Danica Dedijer e Larisa Lukonina, mentre le scene portano la firma di Dinka Jericevic, a garanzia di una lunga tradizione che affonda le sue radici nella scuola del teatro di Spalato, che fin dal 1921 ha al suo attivo spettacoli di balletto. Negli anni Quaranta poi arrivò lei: Ana Roje, ètoile di fama internazionale, dopo gli studi a Zagabria plasmò la il corpo di ballo secondo la sua filosofia dove trovavano posto, dispensati in dosi eguali, il rigore e i vezzi del tutù. Dopo di lei fu la volta del portoghese Gagik Ismailian che nel 2002 ha lasciato le redini ad Almira Osmanovich, che ha perfezionato il repertorio classico con una nuova versione del «Lago» nel 2006, quella in scena qui a Milano.
La classicità del gesto è controbilanciata dalla freschezza dell'esecuzione dei giovani interpreti, forti anche del lungo rodaggio cui la Osmanovich li sottopone nelle turnèe di contemporanea: il Balletto croato infatti vanta anche un vasto repertorio di danza contemporanea che comprende numerose produzioni di successo quali Dances of Eros con la coreografia del croato Milko Sparenblek, Butterflies e Gods Are Not Angry di Rami Be'er; Daj Daj e Daissa, East of Eden di Stasa Zurovac. Info: 02.76110093, www.teatrociak.it- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.